ROSETO
DEGLI ABRUZZI
(Te), 27.12.2013
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Ancora una volta un “deja vu” affidato a
cartoline d’epoca di una Roseto degli Abruzzi
scomparsa. La scelta dei curatori di questo
quarto calendario presentato ai cittadini della
città delle rose, è infatti caduta su 12
immagini che mostrano le prime cartoline a
colori stampate nel 1924.
Dodici cartoline inedite che mostrano la
frazione di Montepagano, l’allora Rosburgo, che
si preparava a diventare nel febbraio del 1927
un Comune autonomo.
L’idea di “memorizzare” per un mese un’immagine
a colori è venuta in mente al presidente del
Circolo Filatelico Numismatico Rosetano Emidio
D’Ilario e al giornalista Luciano Di Giulio,
entrambi collezionisti, appassionati e cultori
di storia locale, che hanno messo a disposizione
il loro immenso archivio cartaceo per la scelta
delle immagini da riprodurre. Il tema scelto dai
due amici che hanno pensato di proporre alla
Tipolitografia Rosetana, editrice, del progetto
editoriale, è stato quello dal titolo di
“Rosburgo a colori”. Un’idea subito che è
piaciuta ai tre titolari della Tipolitografia
Rosetana (Riccardo Innamorati, Patrizio Serafini
e Christian Risi) che hanno dato “carta bianca”
ai curatori dell’iniziativa che hanno scelto
bellissime immagini che riproducono una Rosburgo
con negativi colorati a mano. L’iniziativa sarà
presentata in anteprima all’interno dell’Hotel
Bellavista a Roseto degli Abruzzi, durante la
serata musicale dedicata a “Quando Roseto
Suonava 3 edizione” dal tema “I favolosi Anni
Sessanta”. Il calendario inizia con un “pensiero
da Rosburgo” mostrandoci il vecchio Corso
Vittorio Emanuele (ndr oggi via Nazionale),
prosegue con il “panorama” della cittadina,
mentre una inedita “Villa delle Rose” accompagna
marzo, per i mesi di aprile e maggio due veduta
di “Piazza della Libertà” vista da est e da
ovest, il mese di giugno mostra una Rosburgo
“vista dal mare”, luglio con una scena sulla
spiaggia, agosto “Bagni Nettuno” con uno dei
primi stabilimenti balneari costruito su
palafitte, a settembre e ottobre una scene di
pesca, e di mare, novembre ci mostra il
sottovia Thaulero, mentre il mese di dicembre
mostra via Nazionale senza auto e senza asfalto.
Bella iniziativa, belle e inedite immagini,
gradevole la grafica e l’allestimento. |