ROSETO
DEGLI ABRUZZI
(Te), 18.3.2013
-
Un tributo alla memoria di due illustri
cittadini. Con questo obiettivo
l’Amministrazione comunale intitola due piazze a
due personaggi locali, che si sono
contraddistinti per l’impegno civile. La prima è
la piazza della Cittadella dello Sport, vasta
area sita a sud di Roseto e sede degli impianti
sportivi, che sarà intitolata all’ex sindaco
Giovanni Ragnoli; la seconda è la piazza
antistante il Residence Felicioni, su Lungomare
Trento, dedicata alla memoria dell’appuntato
scelto dell’Arma dei Carabinieri, Antonio
Santarelli. L’iniziativa è stata illustrata oggi
dal sindaco, Enio Pavone, dall’assessore
allo Sport, Mirco Vannucci, e dal
Presidente del Consiglio comunale, Nicola Di
Marco, alla presenza del Comandante della
locale stazione dei Carabinieri, il luogotenente
Enzo Procida, e dei rappresentati della
sezione rosetana dell’Associazione nazionale
dell’Arma, rispettivamente il presidente,
Gino Angelozzi, il vicepresidente,
Vincenzo Tomassetti e il segretario
Domenico La Sala.
«Per
la comunità rosetana – dichiara il sindaco
Pavone – è motivo di grande orgoglio
assegnare questi riconoscimenti, intitolando due
porzioni del nostro territorio, a due personaggi
che hanno dato lustro alla nostra città e al
comprensorio. L’intitolazione all’ex sindaco
Giovanni Ragnoli è un tributo alla memoria di un
primo cittadino molto amato e ha una valenza
simbolica, in quanto il complesso sportivo
polifunzionale della Cittadella dello Sport è
frutto della felice intuizione
dell’indimenticato sindaco socialista Ragnoli,
che tutte le amministrazioni successive hanno
contribuito ad arricchire e a portare a
compimento. E’ con grande soddisfazione che oggi
un altro sindaco socialista, insieme alla sua
amministrazione, raccoglie il testimone e dà il
giusto riconoscimento al ruolo del sindaco
Ragnoli; voglio ricordare in questa occasione
anche l’opera dell’altro sindaco socialista,
Pasquale Calvarese, e del compianto assessore
allo sport, Orazio Di Marco».
Tra l’altro, come sottolineato dal sindaco
Pavone: «doveroso dare un’adeguata
denominazione all’area che concentra la maggior
parte degli impianti sportivi di Roseto, di
recente insignita dal titolo di Capitale Europea
dello Sport 2013 dall’Unione Europea».
Per quanto riguarda l’intitolazione della piazza
antistante il residence Felicioni all’appuntato
scelto, Antonio Santarelli, originario di
Guardia Vomano di Notaresco – come si ricorderà
deceduto nel maggio scorso, dopo oltre un anno
di coma, in seguito ad una selvaggia aggressione
subìta mentre era in servizio a Grosseto – è
stato necessario attivare una particolare
procedura:
«In
questo caso –spiega l’assessore Vannucci –
si deve procedere alla richiesta di una
deroga in Prefettura, prevista per particolari
benemerenze ai deceduti da meno di dieci anni.
Mi piace sottolineare che con questa iniziativa,
in accoglimento ad una richiesta che è stata
avanzata dalla locale sezione dell’Associazione
Carabinieri, siamo la prima amministrazione in
Italia a intitolare una porzione del proprio
territorio alla memoria dell’appuntato
Santarelli, già insignito di medaglia d’oro al
valor civile dal Presidente della Repubblica, e
riconoscimento simbolo a quanti con dedizione
operano nel settore della pubblica sicurezza».
Entrambe le
intitolazioni avverranno nel corso di
manifestazioni pubbliche organizzate entro
l’estate, anche alla presenza dei familiari
dell’ex sindaco Ragnoli e dell’appuntato
Santarelli.
La conferenza è
stata anche l’occasione per fare il punto sulla
questione sicurezza sul territorio comunale,
alla luce dei recenti fatti di cronaca: il
sindaco ha ricordato che è stato inoltrato un
invito al Prefetto di Teramo, Valter Crudo, per
una visita ufficiale in occasione della quale
sottoporgli l’ordine del giorno già approvato
dal consiglio comunale sulla sicurezza e per
concertare una serie strategie per rafforzare le
azioni di controllo sul territorio.
«Abbiamo
un piano sicurezza – conclude il sindaco -,
ossia una serie di nostre proposte che
intendiamo illustrare al Prefetto nel corso
dell’incontro che avverrà qui in Comune; fermo
restando poi che tutte le iniziative andranno
concordate in sede del Comitato provinciale per
l'ordine e la sicurezza pubblica». |