ROSETO
DEGLI ABRUZZI
(Te), 29.3.2013
-
Il sindaco Enio Pavone e la Giunta al completo,
alla presenza anche di alcuni capigruppo
consiliari, hanno incontrato oggi in Comune una
delegazione di lavoratori rosetani, dipendenti
della
Italprefabbricati
di Atri. I lavoratori hanno manifestato la loro
forte preoccupazione circa il proprio futuro
occupazionale: una situazione di pesante
incertezza che grava sulle sorti di 107
dipendenti diretti della Italprefabbricati,
oltre a un indotto stimato in circa 250 unità,
che operano per ditte collegate.
«Una vicenda per molti versi paradossale
– ha spiegato
la delegazione di lavoratori
– quella di un’azienda che rischia di
chiudere, con la conseguenza che centinaia di
maestranze e le loro famiglie si troveranno in
mezzo alla strada, e tutto questo non per la
crisi, ma per l’esecuzione di una sentenza».
Una complessa vicenda giudiziaria, con un
contenzioso che si trascina da oltre trent’anni,
culminata in una sentenza esecutiva di terzo
grado alla quale i lavoratori si sono opposti,
occupando finora per due volte l’azienda.
«Una
situazione molto delicata – ha commentato il
sindaco, Enio Pavone -, che necessita
di tutto il supporto e l’opera di mediazione
possibile delle istituzioni locali a
salvaguardia dei posti di lavoro e della
continuità dell’attività industriale, per
l’importanza che essa riveste nell’economia del
territorio. L’Amministrazione comunale rosetana
ribadisce tutto il suo interesse, sostegno e
piena solidarietà ai lavoratori e alle loro
famiglie. In questo momento di difficilissima
congiuntura economica, è doveroso intraprendere
e supportare ogni iniziativa tesa alla
salvaguardia dei livelli occupazionali e a
scongiurare quello che rappresenterebbe un vero
e proprio dramma sociale per Atri, ma anche per
Roseto, per i Comuni limitrofi e per l’intero
territorio provinciale. Voglio esprimere
vicinanza e sostegno anche al sindaco di Atri,
Gabriele Astolfi, che con coraggio sta cercando
di trovare una soluzione a questa intricata
vicenda, per assicurare la sopravvivenza
dell’azienda e la tutela dei livelli
occupazionali».
Al termine dell’incontro, che ha visto la
partecipazione del vicesindaco Montese,
degli assessori Fornaciari, Recchiuti,
Urbini, Vannucci e dei capigruppo
consiliari Dezi e Iannetti, i
lavoratori rosetani (la Italprefabbricati ne
impiega circa una ventina) hanno chiesto
all’Amministrazione di essere presente con una
delegazione al prossimo consiglio comunale di
Atri convocato sull’argomento, che dovrebbe
svolgersi il 6 aprile. |