ROSETO
DEGLI ABRUZZI
(Te), 4.6.2013
-
Al via l’ordinanza sindacale per la rimozione
dei relitti abbandonati sull’arenile. Con il
provvedimento il sindaco ordina ai proprietari,
o a coloro che godono a vario titolo dell’uso
dei natanti, e ai possessori di materiale (quali
corde, ormeggi, ombrelloni, attrezzature da
spiaggia e per la pesca) depositato presso gli
alaggi pubblici e sulle spiagge libere, di
provvederne alla rimozione entro il prossimo 14
giugno.
Da oggi dieci giorni di tempo, quindi, per
ottemperare all’ordinanza: in caso contrario,
come già annunciato, verrà eseguita d’ufficio,
da personale incaricato dal Comune, la
rimozione, il trasporto a deposito o
conferimento in discarica dei relitti e di
qualsiasi altro materiale non più utilizzabile.
Le relative spese saranno poste a carico dei
proprietari e degli aventi titolo all’uso dei
beni, “declinando – come si legge nel testo
dell’Ordinanza n. 99 del 4 giugno- ogni
responsabilità di eventuali danni che dovessero
verificarsi ai natanti durante le operazioni di
rimozione e trasporto a deposito”.
“Il provvedimento – spiega il sindaco
Enio Pavone - si è reso necessario per
assicurare una complessiva operazione di ordine
e pulizia sull’intero arenile pubblico, in modo
da garantirne il decoro, la piena fruibilità e
anche la sicurezza, rimuovendo tutti i materiali
da cui può derivare un pericolo per gli utenti”.
L'ordinanza sarà affissa su appositi cartelli
negli alaggi pubblici e nei tratti di spiaggia
libera in cui sono posizionati i relitti e le
barche abbandonate; una copia del provvedimento
sarà affissa anche sulle stesse imbarcazioni per
favorire la massima conoscenza del dispositivo
tra gli interessati. |