ROSETO
DEGLI ABRUZZI
(Te), 22.5.2013
-
Approvato dal consiglio comunale nell’ultima
seduta il rendiconto di gestione 2012. Ad
illustrare le principali linee del consuntivo
intervengono l’assessore al Bilancio, Alfonso
Montese, e il sindaco,
Enio Pavone.
“Il nostro Comune – spiega l'assessore
al ramo, Montese – ha
approvato in tempi utili, ossia entro il
dicembre 2011, il bilancio di previsione 2012.
Roseto è stato uno dei pochissimi Comuni a
dotarsi di questo tempestivo atto programmatico,
che ci ha consentito di raggiungere gli
obiettivi previsti: in particolare, di non
aumentare le aliquote Imu e di mantenere
invariate le altre imposte e tasse comunali. Si
è trattato di un’operazione lungimirante di
questa amministrazione, che i cittadini rosetani
hanno dimostrato di comprendere e apprezzare,
pagando interamente l’intero importo dovuto per
l’imposta municipale”.
Il vicesindaco sottolinea l’importanza del
risultato raggiunto, in quanto “segno di un
ricostituito rapporto di fiducia con le famiglie
e con le imprese del territorio”.
Il rendiconto comunale 2012 si chiude con circa
due milioni di euro di trasferimenti statali in
meno rispetto all’anno precedente.
“A fronte di questa riduzione – prosegue
Montese – di trasferimenti e quindi di spesa
corrente, va evidenziato che sono stati
conservati tutti i servizi a domanda individuale
erogati dal Comune nel settori del sociale,
famiglia, sport ecc. dimostrando ancora una
volta l’attenzione dell’amministrazione verso i
giovani, gli anziani e le categorie più deboli”.
Il mantenimento dei sevizi è stato possibile
integrando i minori trasferimenti anche con
somme importanti. Inoltre, è stata operata una
riduzione dello stock dei debiti, passati da 37
a 36 milioni di euro.
“Sono stati fronteggiati – ribadisce
Montese – gli effetti del cosiddetto
federalismo fiscale e le conseguenze del Patto
di stabilità. Altro dato positivo da evidenziare
è che il 2012 ha segnato un importante e
significativo aumento delle presenze turistiche
sul nostro territorio, incrementate di circa
16mila unità. Sono questi i fatti che contano e
anche ad essi bisogna riferirsi quando si
discute dell’attuale amministrazione rosetana”.
L’anno 2012 è stato contrassegnato anche da
forti difficoltà di liquidità per le casse
dell’Ente. “Queste criticità – evidenzia
il
sindaco Pavone – hanno
determinato l’accumulo di milioni di euro di
debiti nei confronti di fornitori e prestatori
di servizi dell’Ente, mettendo anche a rischio
servizi essenziali per la città. Questa
situazione è derivata anche dalla difficoltà di
riscuotere i crediti vantati dal Comune, che
ammontano a più di 12 milioni di euro, e dalla
riduzione dei trasferimenti statali. Abbiamo
fatto richiesta al Ministero di 7milioni e
700mila euro e ottenuto circa 2 milioni e
400mila euro per pagare, entro 45 giorni, le
fatture emesse da imprese e fornitori alla data
del 31 dicembre 2012 e una somma di pari importo
– circa 2 milioni e 400mila euro – a titolo di
mutuo della durata trentennale con la Cassa
depositi e prestiti per pagare quanto dovuto
entro il febbraio 2014. Un’operazione -
conclude Pavone - che consentirà di ridare
una boccata di ossigeno al tessuto economico
locale, in forte difficoltà anche per il blocco
dei pagamenti imposto dai vincoli del patto di
stabilità”. |