TERAMO, 2.7.2013 -
Sabato 29 giugno 2013,
all’Hotel Don Juan di Giulianova, si è svolto
l’annuale passaggio di consegne del Rotary
Club di Teramo.
L’imprenditrice Domenica Arangiaro ha
lasciato la carica a Bernardo Cardinale,
professore associato di Geografia
economico-politica presso la Facoltà di Scienze
politiche dell’Università degli Studi di Teramo
e componente del Senato Accademico.
Dopo i consueti
inni, la Arangiaro ha ringraziato tutti coloro
che hanno vissuto con lei l’anno rotariano
trascorso
ripercorrendolo attraverso la pubblicazione di
un piccolo volume.
Il past president ha, poi, voluto raccontare
l’esperienza “entusiasmante” vissuta al
Congresso Internazionale del Rotary che si è
svolto a Lisbona, ringraziando, inoltre, il
Governatore Mauro Bignami per averle
attribuito il Paul Harris Fellow (massima
onorificenza rotariana), condividendolo con
Piera De Antoniis e Paolo Giuseppe,
rispettivamente presidente degli altri due club
teramani, e con il marito Quinto Grossi,
che “amorevolmente mi ha appoggiato, seguito,
consigliato, sopportato, facendo anche lui, per
un anno intero, puro service rotariano”.
In maniera informale - perché
l’ufficializzazione si svolgerà a settembre, in
quanto i tempi tecnici non l’hanno permesso –
ha, infine, attribuito la stessa onorificenza
rotariana, ai soci Mario De Bonis per
aver fatto conoscere il Club a livello nazionale
mostrando, attraverso la sua grande passione
(Eduardo De Filippo), l’orgoglio
rotariano; a Vincenzo Magnano perché con
serenità e amicizia ha svolto il suo ruolo di
segretario in maniera impeccabile e all’addetto
stampa Antonella Gaita per aver
“raccontato” il Club attraverso gli organi di
informazione.
La parola è passata, poi,
al nuovo Presidente, Bernardo Cardinale,
il quale, dopo il “Passaggio del
Martelletto”,
principale emblema
rotariano, simbolo del Governo del Club, ha
sottolineato la volontà di
rafforzare la coesione del
club interna e non. “E’ mio forte
convincimento che il nostro club debba mantenere
stretti rapporti con tutti i Rotary Club del
distretto e con gli altri club di servizio che
operano nel nostro territorio, in particolare a
quelli che sono i capisaldi del progetto di
sviluppo del “quadrilatero”, alla cui sempre
maggiore affermazione intendo volgere la mia
massima attenzione, trovando linfa nelle
riflessioni che illustri amici rotariani hanno
avuto già modo di esplicitare nelle diverse
iniziative convegnistiche realizzate nel passato
per riprendere e alimentare quel dibattito che
vede con particolare favore una sempre maggiore
integrazione del sistema urbano Ascoli
Piceno-Teramo”.
Presenti anche il
caporedattore del quotidiano Il Centro
Lorenzo Colantonio, la giornalista Katia
Giammaria e il Presidente del Rotary Club
Milano Nord Est, Carlo Bubani Cremonese. |