TERAMO, 7.3.2013 - Dal
Circolo Sel di Isola del Gran Sasso riceviamo e
pubblichiamo:
Il
mese scorso, in piena campagna elettorale, siamo
venuti a conoscenza di una vicenda gravissima
che, se troverà conferma, aggraverà non poco
la già precaria situazione economica del nostro
piccolo Comune.
Come Dovere di ogni partito politico che meriti
rispetto, saputo della vicenda, l'abbiamo
denunciata alla cittadinanza in pubblica Piazza
Domenica 17 Febbraio, durante la presentazione
dei nostri candidati alle Camere, sperando
che a tale comportamento facesse seguito la
doverosa presa di posizione di coloro che,
all’epoca dei fatti, ne furono protagonisti.
Ma
un ostinato silenzio, unito alle
difficoltà burocratiche che questa storia
oppone, ci hanno spinto a presentarla ai
cittadini in forma scritta, così come noi la
conosciamo.
Pare,
infatti, che il Comune di Isola del Gran Sasso
sia stato condannato dal Tribunale di Teramo al
risarcimento, in favore di una società privata
per una serie di “leggerezze” di una
passata amministrazione, riguardanti la già
tristemente famosa vicenda avente ad oggetto l'
OVOVIA, quest’ultima protagonista
assoluta in più di venti anni di promesse
elettorali!
Se
la richiesta della società privata dovesse
trovare pieno accoglimento si tratterebbe per il
Comune di Isola Del Gran Sasso di un esborso
davvero ingente, circa 500.000,00 euro, cifra
questa che comporterebbe il rimborso di 100 Euro
pro capite, 3-400 euro mediamente per
famiglia!
Se così fosse, oggi, ci verrebbe
presentato il conto di una pessima gestione
politica, evidenziandosi in merito (nel caso in
cui saranno confermate le disastrose conseguenze
economiche) una responsabilità amministrativa
oggettiva di uno o più rappresentanti
locali.
A
noi di SEL non resta che continuare a
raccogliere informazioni e documenti,
coinvolgendo tutti i cittadini su di un
argomento che riguarda direttamente le loro
tasche e tenerli informati in futuro.
Ci impegneremo per
portare alla luce le eventuali oggettive
responsabilità politiche di questa storia, e
nello stesso tempo lavoreremo per evitare che
le conseguenze economiche ricadano sui cittadini
inconsapevoli. |