PINETO (Te), 16.1.2013 - Ecco
come il Manager della ASL di Teramo esordiva il
24 Aprile 2012 a proposito della strategia
aziendale sulla riorganizzazione dei servizi
sanitari sul territorio:
""
“La Asl porta l'ospedale sul territorio,
Varrassi spiega come ”Stop alle file per le
visite specialistiche e gli esami diagnostici in
ospedale, la medicina si distribuisce sul
territorio. Il manager Giustino Varrassi ripensa
i servizi di assistenza in chiave diversa e
finalizzata a decongestionare le attività dei
presidi ospedalieri e avvicinare le strutture ai
pazienti. Il modello organizzativo così pensato
aderisce a un progetto nazionale che per
avvicinare la medicina al territorio si
organizza in Unità complesse di cure primarie (Uccp)
all’interno delle quali si integrano le attività
dei medici di base e che garantiscono così
un’assistenza 24 ore su 24. “Un sistema virtuoso
– ha assicurato il manager Varrassi – teso a
garantire prelievi ed esami in tutte le
strutture del territorio che andranno poi a
convergere verso l’ospedale, che diventa
l’ultimo terminale a cui rivolgersi""
A distanza di alcuni mesi da queste
dichiarazioni, si assiste a Pineto al lento
declino del servizio di prevenzione e centro
prelievi istituito negli ambulatori di via De
Litio a Pineto dagli anni ottanta, fino alla
definitiva chiusura dei giorni scorsi.
Questo è inammissibile, per un comprensorio così
ampio e popoloso, che si vede privare di un
servizio fondamentale per la prevenzione e
tutela della salute e invita la ASL a
ripristinare immediatamente le attività del
servizio.
Se ciò non avverrà,Sinistra Ecologia e Libertà
di Pineto, chiederà al consigliere comunale
Marta Illuminati; provinciale Giuseppe Di Febo e
regionale Franco Caramanico, di presentare una
interrogazione , chiedendo alle forze di centro
sinistra di attivarsi per una risposta positiva
al nostro quesito. Questo affinché si eviti di
andare a colpire ancora una volta le categorie
più deboli come gli anziani, i bambini e gli
invalidi. |