ROSETO DEGLI
ABRUZZI
(Te), 23.2.2013 - Dal
Circolo Sinistra Ecologia e Libertà di Roseto
degli Abruzzi riceviamo e pubblichiamo:
Vista la replica del presidente della Ruzzo Reti
SEL Roseto chiede al Presidente Scuteri: se
il debito ereditato era di circa 60 milioni di
euro (in realtà poco più di 50) come mai la
gestione Strozzieri ne ha accumulati altri 10
milioni in un anno? Non le sembra caro
Presidente Scuteri, un ulteriore e clamoroso
fallimento da parte di chi si è insediato
nell'azienda con toni trionfalistici e
liberatori?
Scuteri non può uscire sul giornale per dire una
sciocchezza gigantesca come quella di un accordo
tra ente e agenzia interinale sul ritardo dei
pagamenti degli stipendi in quanti i diretti
interessati, cioè i lavoratori, non erano stati
avvisati e non ci risulta che ci si possa
accordare con un'agenzia interinale per pagare
in ritardo. Dicesse chiaramente che il Ruzzo non
ha più un euro nelle casse e che ha un conto
corrente pignorato.
E' sotto gli occhi di tutti che l'unica
decisione che gli ultimi tre presidenti, Lei
compreso, hanno preso è il classico valzer degli
incarichi interni nonchè il solito clima di
"terrore" verso i dipendenti precari e quelli
assunti a chiamata diretta. Terrore creato con i
mancati rinnovi di 8 dipendenti, che vi avranno
fatto sicuramente causa e per i quali spenderete
fior di quattrini, e con i contratti sempre più
brevi fatti ai precari che rimangono. Terrore
che tocca il culmine proprio in questi giorni
con il mancato rinnovo di 4 operatori esterni
del depuratore. Dobbiamo quindi aspettarci
un'altra estate di sversamenti di liquami in
mare?
Inoltre, la corte dei conti, che è stata
interpellata in merito all'assunzione di 80
persone, vi ha mai fornito una risposta in
merito?
Noi sappiamo bene che l'unico intento del vostro
“capo”, Paolo Gatti, è quello di far collassare
l'ente e di bloccare un meccanismo di una
azienda privata gestita dalla politica. Azienda
che non è in grado nemmeno di emettere le
fatture in tutto il territorio, che non è in
grado di fare i conguagli ai contatori
condominiali e che in ultima analisi di tutto si
occupa tranne che di acqua.
Il problema delle vostre scelte folli ricade
sempre sulle spalle delle famiglie dei tanti
disoccupati, cassaintegrati, indigenti che non
possono nemmeno permettersi l'acqua e che vedono
interrotta l'erogazione del servizio.
E ricade anche sui lavoratori, costretti non
solo ad operare in condizioni tragicomiche, ma
da un mese anche a gratis.
Quindi ci sembra del tutto fuori luogo che Lei,
per bocca del suo capo, oggi esca sul giornale
sbandierando cifre in pieno stile berlusconiano
e promettendo un futuro di trasparenza e di
innovazione tramite il fotovoltaico (l'ennesima
trovata per far affossare ancora di più i
bilanci del ruzzo, come fu quella del wi-fi, il
servizio più inutile della storia) ! Siete più
torbidi dell'acqua che erogate ed è ora che vi
facciate da parte. |