TERAMO, 24.1.2013 -
Rilanciare, e da subito, l’iter della
statizzazione dell’Istituto Musicale ‘Gaetano
Braga’ e consentire così allo storico
conservatorio teramano di accedere ai fondi del
Ministero e uscire dalla grave crisi in cui
versa dopo i tagli ai finanziamenti dell’ultimo
anno. E’ questa la posizione del candidato al
Senato del Partito Democratico, Renzo Di
Sabatino, che stamattina ha voluto
incontrare il direttore dell’istituto, il
maestro Bruno Carioti, per discutere della
difficile situazione economica dell’ente di
formazione musicale.
Il Braga ha subito il dimezzamento dei fondi
da parte della Regione, da 500mila a 250mila
euro, e per quest’anno anche la Provincia “ha
annunciato la quasi scomparsa del contributo
all’istituto. Tagli inaccettabili – spiega
Di Sabatino – specie se si considera che
il Braga, da anni, si regge essenzialmente sui
contributi degli enti locali che oggi non ce la
fanno più.
Proprio per questo – continua il candidato del
Partito Democratico - la statizzazione è davvero
l’unica strada percorribile per far
uscire una volta per tutte dall’incertezza
economica quest’istituzione che, in oltre
cent’anni di storia, ha rappresentato un polo
d’eccellenza culturale di questa provincia e un
punto di riferimento per tanti giovani talenti
teramani che qui sono cresciuti prima di
affermarsi nel panorama musicale non solo
italiano”.
“I prossimi eletti teramani e abruzzesi –
continua Di Sabatino – anche su questa
vertenza non potranno non far fronte comune,
fare lobby, e impegnarsi per portare in
Parlamento un provvedimento legislativo ad
hoc per il riconoscimento del Braga come
istituzione statizzata. Ormai da anni se ne
discute, diversi tentativi sono stati fatti
anche nella precedente legislatura, ma senza
centrare l’obiettivo. Ora non c’è proprio più
tempo”. Sul tavolo dell’incontro di questa
mattina anche questione dei posti di lavoro di
docenti e collaboratori senza stipendio ormai da
agosto. In questi giorni, dipendenti e studenti
dell’istituto stanno manifestando in città con
concerti e iniziative pubbliche per
sensibilizzare cittadini e istituzioni. “Al
corpo docente e agli studenti va la mia
vicinanza e il mio sostegno, ma soprattutto il
mio impegno a portare avanti in tutte le sedi, a
partire dalla Provincia e dalla Regione, questa
battaglia che è di tutto il territorio
teramano”. |