TORTORETO
(Te), 11.8.2013 -
Domani, Lunedì 12
agosto, dalle ore 21,30,
al Lido di Tortoreto,
zona lungomare, si
svolgerà la serata
inaugurale
della XIII edizione del
Palio del Barone. La
presentazione inizierà
con il corteggio
storico del Barone
(impersonato da
Gabriele Barcaroli
di Tortoreto) e della
Baronessa (impersonata
da Lidia Ciccarelli
originaria di
Mosciano Sant’Angelo ma
residente a Tortoreto),
insieme alla loro corte:
dame, cavalieri,
armigeri, arcieri e
giullari, accompagnati
dallo squillo delle
chiarine e dal suono dei
tamburi, sfileranno per
le vie del lido. Poi ci
sarà la presentazione
del drappo: simbolo
della vittoria, del
prestigio e della
supremazia e che ogni
anno viene realizzato da
un artista. Per la
tredicesima edizione, il
drappo è stato
realizzato da
Giuseppe Alesiani di
Ascoli Piceno. Poi,
l’atto solenne della
benedizione del drappo,
impartita da Padre
Gregorio e la
consegna dei doni della
terra alla Chiesa, come
ringraziamento al
Signore. A seguire,
l’annuncio del notaio a
ricordare al popolo
tutto che il 16 agosto
ci sarà grande festa. La
serata continuerà con
gli spettacoli
medievali: trampolieri,
giocolieri, fachiri e
sbandieratori.
La Baronessa seconda
Per un solo punto, la Baronessa di Tortoreto (Lidia
Ciccarelli), accompagnata dal Barone di
Tortoreto Roberto di Turturitus (Gabriele
Barcaroli), non è riuscita a riportare lo
scettro della “Più bella del Reame” di Acquaviva
Picena (AP), sfilatagli dalla “collega” aquilana
Martina Sciomenta dell’Associazione
Uomini d’Arme Città de L’Aquila della Perdonanza
Celestiniana. Entrambe sfilavano (uniche
abruzzesi partecipanti insieme a Tania
Giorgini di Mosciano Sant’Angelo), per la
categoria “A” - abiti dal 1000 al 1300. La
Baronessa di Tortoreto sfilava con un abito del
1234, presentato dall’ Associazione Culturale
“Due Torri” di Tortoreto che organizza da 13
anni consecutivi il Palio del Barone. L’abito
era in velluto di colore rosso e panna con
finiture di seta, passamaneria panna e oro. Il
Copricapo era rifinito con passamaneria,
completava il tutto un lungo velo di seta a
strascico. Il Modello è stato tratto da una
miniatura del’1200. Oltre alla regione Abruzzo,
rappresentato da Tortoreto, L’Aquila e Mosciano
Sant’Angelo, hanno visto la partecipazione di
altre città italiane: Ariano Irpino (Avellino),
Sant’Agata Di Puglia (Foggia), Azzolino di
Grottazolina (Fermo), Acquaviva Picena (Ascoli
Piceno), Anagni (Frosinone), Firenze, Altavilla
Irpinia (Avellino), Montefiore dell’Aso (Ascoli
Piceno), Corridonia (Macerata), Ferrara,
Bagnarola di Budrio (Bologna), Castel Di Lama
(Ascoli Piceno), Foligno (Perugia) e Clès
(Trento).
Foto e testi
da scaricare liberamente:
www.paliodelbarone.it,
www.facebook.com/paliodelbarone,
ALBUM
https://www.facebook.com/walter.de.berardinis/media_set?set=a.10201212938400009.1073741869.1667432035&type=3 |