TERAMO,
16.6.2013 -
Il
Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano (CCiclAT),
nel prendere atto della notizia, riportata in
questi giorni, sul progetto di legge regionale
della Regione Abruzzo sull'albergo diffuso,
lancia un appello agli organi regionali affinchè,
nella proposta di legge in questione, o con
apposita norma autonoma, vengano incentivati
anche i cosiddetti bike hotels, strutture
ricettive predisposte per l'accoglienza dei
turisti in bicicletta.
“In Italia – sottolinea il Coordinamento
– esistono numerose strutture ricettive
dedicate alle diverse tipologie di cicloturisti,
un segmento del mercato in costante crescita
anche nella nostra Regione”.
“Le strutture classificate Albergabici –
continua il CCiclAT – in Italia sono oltre
2.000, di cui 51 in Abruzzo, distinte tra
attività alberghiere ed extralberghiere, mentre
quelle appartenenti alla rete Italy Bike Hotels
sono in constante aumento e, in particolar modo,
in Abruzzo, si sta sviluppando, a cura di un
consorzio locale di operatori, una rete di hotel
dedicati ai turisti in bicicletta”.
Il Coordinamento chiede, pertanto, che, come già
fatto dalla vicina Regione Marche, si valorizzi,
oltre al sistema degli alberghi diffusi, anche
quello delle strutture ricettive per turisti in
bicicletta, stanziando contributi economici per
le strutture che vogliano adeguarsi per
l'ottimale accoglimento di questa tipologia di
turisti, siano essi sportivi, itineranti o
semplici appassionati delle due ruote che
vogliano affiancare alle vacanze tradizionali
giri turistici in bicicletta alla scoperta del
territorio.
Questo anche alla luce della recente L.R.
8/2013, entrata in vigore il 4 aprile scorso,
che si propone di promuovere la mobilità
ciclistica, sia per gli spostamenti quotiziani
che per il turismo, e dei recenti finanziamenti
regionali per il completamento delle ciclabili
costiere abruzzesi.
“Si tratterebbe – conclude il
Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano – di
una somma tutto sommato modesta che potrebbe,
però, porre l'attenzione dei nostri operatori su
un settore di mercato ancora misconosciuto ma
dalle enormi potenzialità” |