ROMA,
29.4.2014
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Dalla Fnsi-Unci riceviamo e pubblichiamo:
La “Giornata della Memoria” dei giornalisti
italiani uccisi nel dopoguerra dalla criminalità
mafiosa e dal terrorismo sarà celebrata il tre
maggio prossimo a Cagliari. La celebrazione si
svolgerà Sabato 3 Maggio nella Sala consiliare
del Palazzo Civico di Via Roma con inizio alle
ore 11.00. L'Unci (Unione Nazionale Cronisti
Italiani), ha promosso l’iniziativa in
concomitanza con la “Giornata della Libertà
dell'informazione” decretata dall'Assemblea
Generale dell'Onu nel 1993 e sostenuta
dall'Unesco.
I cronisti organizzano la “Giornata della
memoria” dal 2008 d'intesa con la Federazione
nazionale della Stampa e l'Ordine nazionale dei
giornalisti anche per testimoniare la
solidarietà dei giornalisti italiani a quanti,
ancora oggi, subiscono intimidazioni e minacce
per assolvere al diritto-dovere di informare e
per ricordare le centinaia di colleghi che alla
libertà di stampa hanno sacrificato la vita nel
resto del mondo
La manifestazione annuale per tenere viva la
memoria del sacrificio di tutti i giornalisti
vittime della violenza è stata celebrata la
prima volta a Roma nel 2008, l’anno successivo
si è svolta a Napoli, nel 2010 a Milano, nel
2011 a Genova, nel 2012 a Palermo e lo scorso
anno a Perugia. Quest’anno l’organizzazione è
stata affidata all’Associazione della Stampa
sarda e al Gruppo sardo cronisti e si svolgerà
sotto l'alto patronato del Presidente della
Repubblica e il patrocinio della Presidenza del
Consiglio regionale.
Nella sala del Consiglio comunale i
giornalisti caduti o feriti nel compimento del
loro dovere professionale saranno ricordati
attraverso le testimonianze di familiari e dei
colleghi che li hanno conosciuti. Tra essi
Alberto Spampinato, direttore di “Ossigeno per
l'informazione”, giornalista e fratello di
Giovanni Spampinato, ucciso nel 1972 a Ragusa. E
poi: i familiari di Peppino Impastato (la cui
storia è stata diffusa dal film di Marco Tullio
Giordana “I cento passi”), Mario Francese (per
l’omicidio sono stati condannati i boss di Cosa
Nostra) , Pippo Fava (<il giornalista che dava
fastidio anche da morto>) e Franco Piccinelli
(gambizzato dalle Br a Torino negli anni
Settanta).
Interverranno Massimo Zedda, sindaco di
Cagliari, Giovanni Rossi e Franco Siddi,
presidente e segretario generale della Fnsi,
Enzo Jacopino, presidente dell’Ordine nazionale
dei Giornalisti, Maria Francesca Chiappe,
presidente del Gruppo cronisti sardi, Filippo
Peretti presidente dell’Ordine dei giornalisti
della Sardegna e Francesco Birocchi presidente
dell’Associazione stampa sarda. Chiuderà i
lavori Guido Columba, presidente nazionale
dell’Unione cronisti. |