|
|
NUOVO TERREMOTO NEL CENTRO
ITALIA |
|
(ANSA)
ROMA, 26.102016 -
Due
scosse di terremoto hanno scosso
il Centro Italia. Alle 17.11' la
prima di magnitudo 5.4 e
la seconda, ancora più forte,
alle 21.18' di magnitudo 5.9
della scala Richter. L'epicentro
è stato localizzato nel
maceratese, a Castel Sant'Angelo
sul Nera e poi a Ussita. Si registrano crolli.
Le scosse sono state avvertite
da Arezzo ad Ancona, Roma,
Pescara e, naturalmente,
Giulianova.
aggiornamenti Ansa |
|
|
REGIONE ABRUZZO |
Terremoto Marche/Umbria. All'opera la Protezione
Civile d'Abruzzo. Primi report dalla Sala
Operativa
PESCARA, 27.10.2016
-
La Protezione Civile d'Abruzzo è
in stato di allerta in conseguenza del sisma che
ha interessato, nella serata di ieri, alcuni
Comuni sui Monti Sibillini tra Marche e
Umbria, dando al Dipartimento Nazionale la
propria disponibilità a mobilitare uomini e
mezzi per l'assistenza alla popolazione. Il
Dipartimento sta per chiedere alla Regione
Abruzzo tre cucine mobili e le relative
attrezzature per la ricettività, per fornire
pasti agli operatori e ai cittadini che, durante
le ore diurne, tornano presso le loro abitazioni
per recuperare i propri effetti personali.
Dopo le prime scosse telluriche
di ieri sera, la nostra Sala Operativa ha preso
contatto con tutti i Sindaci dei Comuni
confinanti con le Marche e ha inviato sul posto
squadre di volontari per i primi sopralluoghi.
Nella nottata, sono stati presi
contatti con Enel, Ferrovie dello Stato ed Ente
Gestore Dighe per un primo esame dei danni:
in particolare, sono stati effettuati
sopralluoghi sulle dighe di Campotosto, Bomba e
Casoli che hanno dato esiti negativi.
Ad un primo esame visivo, le
scosse di ieri non hanno provocato danni alle
strutture edilizie ma, in alcuni casi, hanno
determinato un allargamento delle lesioni già
subite nel terremoto del 24 agosto.
Oggi tutte le scuole dei
capoluoghi d'Abruzzo e dei centri maggiormente
abitati sono chiuse per le opportune
verifiche da parte delle squadre di tecnici
al fine di scongiurare ogni rischio possibile.
Non viene segnalata alcuna
situazione di disagio, ad eccezione dello
sgombero di un'abitazione nel Comune di Valle
Castellana (Te) minacciata da un confinante
edificio che ha riportato alcune lesioni, ora a
rischio di crollo: gli occupanti sono stati
trasferiti in una struttura alberghiera.
Primi report dalla Sala Operativa
La terra continua a tremare: il punto sulla
situazione in Abruzzo
Ore 06:00. La
terra è tornata a tremare con forte intensità
nella giornata di ieri nel centro Italia dopo il
sisma del 24 agosto scorso. Alle 19 e 11 minuti
una scossa sismica di magnitudo 5.4 ha colpito
le stesse zone e quelle limitrofe ed è stata
avvertita distintamente in tutta l’Italia
centrale, Abruzzo compreso. Un'altra, più forte,
5.9, si è ripetuta alle 21.18. Stamane, alle
5.50, nuova scossa, di magnituto 4.4, avvertita
anche in Abruzzo. Un terremoto che, secondo
alcuni esperti, potrebbe essere collegato a
quello di 24 agosto, con epicentro localizzato
tra Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita,
nelle Marche, e Preci, in Umbria. Da ieri sono
centinaia le repliche che si stanno ripetendo,
tutte con epicentro tra Macerata e Perugia ad
una profondità di 14 km. Fortunatamente, da un
primo bilancio sembra non ci siano vittime ma
solo feriti.
Fin dai primi momenti dell’evento, è stata
tempestivamente allertata la Sala Operativa
della Protezione Civile regionale e da allora
permane in Stato di Emergenza. Sono stati, da
subito, contattati i Sindaci di Montereale,
Campotosto, Capitignano, Valle Castellana, Rocca
S.Maria, Crognaleto, oltre alle forze
dell’ordine (Carabinieri e Vigili del Fuoco ‘in
primis’). Nei Comuni suddetti sono state inviate
tempestivamente diverse squadre di volontari per
le attività di primo monitoraggio; al momento
non sono stati segnalati né particolari
criticità né tantomeno danni.
Inoltre, allertate per tempo, le squadre degli
addetti stanno monitorando la situazione delle
dighe in territorio abruzzese, da Campotosto, a
Penne, a Bomba, a Casoli; sulle stesse, al
momento, non sono stati evidenziati danni o
criticità di sorta, pur se le verifiche sono
attualmente in corso. Stesso discorso per la
rete ferroviaria, mentre si resta in attesa del
completamento delle operazioni di monitoraggio
relativamente alla rete autostradale ed a quella
di distribuzione di energia elettrica. Si
riporta, di seguito, il 'Report' delle attività
aggiornato alle ore 10:30 di oggi.
Report aggiornato alle ore 10:30 del 27.10.2016
A partire dal primo evento sismico di grado 5.4
registrata alle 19:11 con epicentro in provincia
di Macerata, la Sala Operativa della Protezione
Civile della Regione Abruzzo (in stato di
emergenza h 24) ed il Centro Operativo Regionale
hanno contattato i sindaci dei Comuni abruzzesi
delle zone limitrofe all'epicentro e al momento
nella nostra Regione non si registrano feriti,
mentre sono stati segnalati aggravamenti di
danni ad alcuni edifici già danneggiati dal
sisma del 24 agosto scorso. Ad ogni buon conto
sono state attivate squadre a supporto dei
Comuni più vicini al confine con le Marche per
attività di monitoraggio ed eventuale assistenza
ai cittadini. I Comandi regionali e Provinciali
di Carabinieri e Vigili del Fuoco, ed i
referenti dell’Enel, Ferrovie, gestori Dighe,
contattati dalla sala Operativa hanno confermato
assenza di situazioni emergenziali. La Sala
Operativa in attività h24 ha continuato a
monitorare la situazione per tutta la nottata.
Successivamente al verificarsi della seconda
forte scossa, indicata dall'INGV di grado 5.9
con epicentro tra i comuni di Castelsantangelo
sul Nera e Ussita in provincia di Macerata, la
Sala Operativa della Protezione Civile della
Regione Abruzzo ha intensificato le operazioni
di monitoraggio. Allo stato attuale nessuno dei
comuni abruzzesi vicini all'epicentro segnala
danni e non sono arrivate segnalazioni da
Carabinieri e Vigili del Fuoco.
Nel frattempo su richiesta del coordinamento
della Regioni la Sala Operativa procedeva ad
organizzare i propri mezzi e materiali ed a
pre-allertare le Organizzazioni di volontariato
abruzzesi per una eventuale partenza della
propria colonna mobile con effetto immediato.
Grazie alla risposta dei nostri volontari già
nel corso della serata la Regione è stata in
grado di confermare la propria disponibilità
alla partenza ed alla realizzazione di un modulo
da campo in grado di accogliere circa 250
persone. La Sala Operativa in seconda ipotesi è
pronta per l’eventuale disponibilità a fornire
cucine da campo (almeno tre) attrezzate con
tensostrutture, panche tavoli e servizi per
fornire pasti. |
|
|
PROVINCIA TERAMO |
Monitoraggio post sisma 2. Molti i Comuni che
tengono chiuse le scuole
TERAMO, 27.10.2016
-
In considerazione dello sciame
sismico e per consentire accurate verifiche
nelle scuole molti Comuni hanno deciso di
sospendere l'attività didattica anche il 28 e il
29 ottobre; questi i Comuni che ci hanno
comunicato le ordinanze: Teramo, Montorio,
Tortoreto,Castellalto, Atri, Ancarano,
Civitella del Tronto, Colonnella, Controguerra,
Corropoli, Nereto, Sant’Egidio alla Vibrata,
Sant’Omero, Torano Nuovo, Notaresco.
Si tornerà a scuola domani mattina, invece, nei
Comuni di Alba Adriatica, Giulianova, Roseto,
Martinsicuro, Penna S. Andrea. |
|
|
Monitoraggio post sisma. Non si
rilevano criticità, controlli sulle strutture
strategiche
TERAMO, 27.10.2016
- Nessuna segnalazione al numero
verde per le emergenze. Da stanotte tecnici e
ingegneri stanno controllando le strutture
strategiche, ponti e scuole e in particolare gli
istituti che avevano già subito lesioni nel 2009
e quelli dove sono in corso lavori di
miglioramento sismico.
Sotto
monitoraggio i ponti di montagna a confine con
le Marche, zona Monti della Laga, poi il ponte
di Aprati (già lesionato e sul quale sono in
corso dei lavori). Al momento non si segnalano
problemi sulla rete viabile provinciale. In
queste ore il presidente Di Sabatino è in
contatto con i Sindaci anche per verificare se
anche in altri Comuni oltre che a Teramo si
deciderà per protrarre la chiusura delle scuole. |
|
|
|