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TERREMOTO
ANCORA PIU' FORTE NEL CENTRO
ITALIA |
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A Norcia crollata la
Basilica.
Anche in Abruzzo e a Giulianova terra e edifici
hanno "ballato" a lungo |
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ROMA,
30.10.2016 -
Una
fortissima scossa di terremoto è
stata avvertita nel Centro
Italia. Secondo l'Ingv la
magnitudo è stata di 6.5 con
epicentro epicentro tra Norcia,
Preci e Castel Sant'Angelo sul
Nera. La scossa è stata
avvertita nel Lazio, nelle
Marche, in Toscana e in Umbria.
Si registrano nuovi crolli in
molti dei comuni già devastati
dal sisma del 26 ottobre e da
quello del 24 agosto.
altri aggiornamenti in diretta
su SKYTG24 |
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REGIONE ABRUZZO |
30 ottobre: Sala Operativa
Protezione Civile in emergenza h24
A
partire dall’ evento sismico di grado 6.5
registrato alle 07.40 con epicentro in provincia
di Perugia, la Sala Operativa della Protezione
Civile della Regione Abruzzo è in stato di
emergenza h 24. Lo riferisce il Sottosegretario
alla Presidenza della Giunta Regionale con
delega alla Protezione Civile, Mario Mazzocca.
«Il
personale del Centro Operativo Regionale –
aggiunge Mazzocca - ha contattato i sindaci
dei Comuni abruzzesi delle zone limitrofe
all'epicentro (Montereale, Campotosto,
Capitignano, Rocca Santa Maria, Vallecastellana,
Rapino) e, al momento, nella nostra Regione non
si registrano feriti, mentre sono stati
segnalati aggravamenti di danni ad alcuni
edifici già danneggiati dal sisma del 24 agosto
scorso e dal sisma del 26 ottobre. Si registrano
crolli di alcuni edifici precedentemente
evacuati, anche nel Comune dell’Aquila».
Su
richiesta del Dipartimento di Protezione Civile,
sono state attivate ed inviate 8 squadre
cinofile nelle zone dell’epicentro e squadre a
supporto dei Comuni per attività di monitoraggio
e assistenza ai cittadini. In tutti i Comuni
abruzzesi sono in corso verifiche per accertare
eventuali danni. Preallertate circa 30
organizzazioni di volontariato con disponibilità
alla partenza.
Contattato il COA (Centro Operativo
Autostradale) che comunica quanto segue:
le autostrade abruzzesi non presentano
criticità; al momento i tecnici stanno
controllando i giunti all’altezza di Popoli. La
Sala Operativa è in costante contatto anche con
la DICOMAC di Rieti. La stessa comunica che il
ponte sulla ss 538 per Amatrice è interrotto –
si accede solo per Montereale.
La
situazione dighe in Abruzzo non desta
particolari preoccupazioni, ma sono comunque in
corso ulteriori controlli. Già nella mattinata
di oggi sono stati aperti i COC
(Centri Operativi Comunali) nei seguenti Comuni:
Castiglione a Casauria, Torre dei Passeri,
Carpineto della Nora, Cermignano, Bussi sul
Tirino, Lettomanoppello, Montorio al Vomano. |
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PROVINCIA TERAMO |
Riapertura
scuole. Dal Presidente una delegazione di
studenti della Delfico
Consegnata la documentazione della scuola
Una
delegazione di studenti del Liceo/Convitto
Delfico si è incontrato questa mattina con il
Presidente, il consigliere delegato
all'edilizia, Graziano Ciapanna alla presenza di
tutti i tecnici che dal 24 agosto stanno
seguendo i diversi istituti. Ai ragazzi è stata
consegnata la documentazione riguardante il
sisma e la struttura di Piazza Dante, presente
anche nella sezione "scuole trasparenti" del
sito dell'ente:
http://www.provincia.teramo.it/terremoto-2016/verifiche-scuole-superiori
«Emerge una nuova e
corretta consapevolezza da parte dei nostri
ragazzi rispetto alle questioni che attengono al
sisma ma anche alla prevenzione e alla sicurezza
più in generale: tutte questioni condivisibili.
Per quello che ci riguarda, oltre agli aspetti
squisitamente strutturali, faremo quanto
possibile per aumentare il livello di
prevenzione e in questi giorni, non solo al
Delfico, stiamo prestando particolare attenzione
ad eventuali criticità riguardanti ad esempio le
misure antincendio. Va annotato come un fatto
positivo il canale di dialogo che si è aperto e
che faremo di tutto per mantenere vivo». |
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#terremotocentroitalia. Scuole
agibili Forti, Di Poppa, Einstein ed il Liceo
Delfico. Online la sezione "Scuola Trasparente"
con la documentazione riguardante il sisma e i
sopralluoghi
TERAMO, 10.11.2016 -
Anche oggi a
Teramo i sopralluoghi sulle scuole a cura del
Consorzio Reluis della Protezione Civile a
Teramo.
Dopo le
recenti ispezioni risultano agibili, classe A,
gli Istituti Superiori:I.T.T.
Forti, Istituto Alberghiero Di Poppa,
Liceo Scientifico A. Einstein, Liceo
Classico M. Delfico. I lavori
prescritti dalla Protezione civile sono già in
corso e nel caso di strutture agibili si
concluderanno prima della riapertura delle
scuole.
Tutte
le informazioni sulle risultanze delle ispezioni
(sia quelle successive al sisma del 24 agosto
sia quelle in corso in questi giorni) e sui
lavori realizzati o programmati dalla Provincia
vengono caricati sul portale
Scuola Trasparente
al seguente indirizzo:
http://www.provincia.teramo.it/terremoto-2016/verifiche-scuole-superiori
Le schede che
mancano riguardano istituti dove sono ancora in
corso i sopralluoghi e saranno caricate non
appena la Protezione civile ce le trasmetterà. |
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#terremotocentroitalia. Teramo:
il palazzo della Prefettura parzialmente
inagibile
La parte interessata è relativa
ai tre piani lato via Mario Capuani
TERAMO, 9.11.2016 -
La Protezione
civile ha notificato la parziale inagibilità del
palazzo della Prefettura. Ad essere interessati
dal provvedimento di inagibilità è una intera
parte del fabbricato da cielo a terra – tre
piani – su un lato del Palazzo di Governo,
quello che affaccia su via Mario Capuani e nella
quale è ubicato anche l’appartamento del
prefetto, Gabriella Patrizi. Il presidente Renzo
Di Sabatino è in riunione insieme ai tecnici e
alla stessa Prefettura per valutare le azioni da
intraprendere. |
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#terremotocentroitalia. Scuole, spostate 6 aule
dell'Enstein dalla succursale alla sede
centrale. Sopralluoghi con la Protezione civile
TERAMO, 7.11.2016 -
Sei classi del Liceo scientifico
"Einstein" di Teramo, ospitate nella succursale
di via Zaccaria (dietro il Comi), saranno
trasferite nella sede centrale in via Sturzo. Il
secondo piano dello stabile, dove sono collocate
le aule, è agibile ma bisogna aprire un
cantiere per la riparazione di danni non
strutturali (tamponature) al primo piano. Di
concerto con la Dirigenza scolastica, quindi, si
è deciso di spostare le classi della succursale
nella sede centrale.
Nel pomeriggio, intanto, sopralluoghi dei
tecnici della Protezione civile al "Pascal" e al
"Forti" di via Cona e al Liceo/Convitto Delfico
di piazza Dante. |
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#terremotocentroitalia
Aggiornamento scuole: interventi in somma
urgenza e riapertura
TERAMO, 4.11.2016 -
Per completare i lavori in corso negli istituti
superiori di proprietà della Provincia, il
presidente Renzo Di Sabatino, ha chiesto al
sindaco di Teramo di prorogare la chiusura delle
scuole sino a mercoledì 9 novembre compreso; al
Sindaco di Giulianova e Castelli sino a martedì
8 novembre compreso.
Non risultano problemi nei plessi scolastici
provinciali di Nereto e Sant'Egidio e i sindaci
della Vibrata decideranno fra stasera e domani
mattina quando riaprire le loro scuole; ad Atri
dove è stata accertata l'agibilità degli
istituti l'attività didattica dovrebbe
riprendere regolarmente il 7 novembre.
Sono ancora in corso interventi di "riparazione
danni su elementi non strutturali" nei seguenti
istituti:
Teramo: Pascal,
Forti, Convitto Delfico, Di Poppa, Ipsia, Iti,
Liceo Artistico
Castelli: Istituto Grue
Giulianova: Liceo Curie, Ipse Crocetti, Ipias
Pagliaccetti, Itt Cerulli
«Una
precisazione doverosa per le famiglie e gli
studenti giustamente preoccupati - precisa
il presidente Renzo Di Sabatino - le vostre
preoccupazioni sono anche le mie e quelle di
tutti gli amministratori ma abbiamo anche la
responsabilità di affrontare i problemi con la
dovuta serenità e lucidità senza le quali sarà
più difficile uscire dalla condizione di
precarietà che in tutti noi ha ingenerato il
terremoto. Riapriamo scuole dichiarate agibili
da tecnici qualificati, la partita della
vulnerabilità sismica è un'altra cosa. Con il
contributo del Governo che anche negli ultimi
Decreti sta affrontando con le dovute misure,
finanziarie e amministrative, il problema della
sicurezza, siamo già al lavoro per programmare
interventi e quantificare risorse le necessarie:
che saranno ingenti visto che la maggior parte
del nostro patrimonio scolastico va adeguato
sismicamente così come la maggior parte delle
case dove viviamo. Di nostro abbiamo disponibili
i due terzi di quello che ricaveremo dalla
vendita della caserma dei Carabinieri di Teramo,
circa 4 milioni di euro, per il resto dei
finanziamenti aspettiamo risposte che sono certo
arriveranno. A questo obiettivo dobbiamo
lavorare tutti insieme, anche con dirigenti
scolastici, genitori, studenti in piena
trasparenza: otterremo risultati migliori e in
minor tempo». |
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#terremotocentroitalia.
Aggiornamento scuole. Chiuse per lavori gli
Istituti superiori di Giulianova
TERAMO, 2.11.2016.
Al termine dei sopralluoghi nei quattro plessi
scolastici di proprietà della Provincia a
Giulianova: Liceo Curie, Ipse Crocetti, Ipias
Pagliaccetti e ITT Cerulli, sono state accertate
fessurazioni in parti non strutturali (tramezzi,
tamponature e controsoffitti), lesioni che
richiedono interventi urgenti. Per poter
effettuare i lavori, la Provincia, ha chiesto al
Comune di tenere chiusi questi Istituti fino a
sabato 5 novembre. |
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#terremotocentro Aggiornamento scuole 2 Novembre
ore 14: sopralluoghi nelle superiori a Roseto e
Giulianova
La Provincia sta procedendo con i controlli
nelle scuole superiori di propria competenza: la
priorità viene data a quei Comuni, Roseto e
Giulianova, dove le ordinanze di chiusura
scadono oggi.
A Roseto il Moretti e il Saffo “non
presentano motivi ostativi all’utilizzabilità
dei locali”, all’ITC si è reso necessario
rimuovere dei detriti a terra ma in ogni caso,
come si legge dai verbali dei sopralluoghi, le
lesioni sono superficiali e riferibili a
tamponature e tramezzi. Gli istituti non
presentano situazioni differenti da quelle
rilevate dai tecnici della Protezione Civile
intervenuti dopo il sisma del 24 agosto. Va
precisato che la comunicazione dei risultati dei
sopralluoghi a Roseto sono stati comunicati già
nella giornata di ieri all'amministrazione
comunale.
Attualmente sono in corso i rilievi anche negli
Istituti di Giulianova, appena completati daremo
informazioni sulle risultanze. |
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#terremoto
Aggiornamento 31 Ottobre, ore 18. Riunione con i
dirigenti scolastici, con i Sindaci e i tecnici
della Protezione Civile
Giornata di
riunioni, prima i dirigenti scolastici poi i
Sindaci dei comuni dove ci sono danni accertati;
a quest’ultimo incontro ha partecipato anche la
Protezione civile regionale con il dirigente
Antonio Iovino insieme al dirigente regionale
del Genio civile, Giancarlo Misantoni.
Sindaci.
I danni denunciati sono ingenti, ci sono circa
3000 persone fuori casa e al momento è
difficile stabilire quanti di questi hanno la
casa inagibile o parzialmente inagibile e
quanti, invece, sono solo spaventati dal
susseguirsi degli eventi. In questa fase
emergenziale i Comuni sono impegnati
nell’assistenza socio-sanitaria e, soprattutto,
come è emerso dalla riunione di questo
pomeriggio, non hanno tecnici o strutture
tecniche adeguate o sufficienti a far fronte a
verifiche e controlli. I casi più importanti: ad
Ancarano ci sono 50 sfollati e 6 abitazioni
inagibili; a Basciano ci sono 43 ordinanze di
sgombero, a Castelli ci sono circa 40 sfollati,
a Montorio sono saliti a 2000 le persone fuori
casa con 31 disabili ; a Campli ci sono 40 case
inagibili e 150 persone sistemate nel palazzetto
dello Sport; a Cellino gli sfollati sono 48 e la
struttura comunale è inagibile; a Cermignano 30
persone sono in una tendopoli; a Civitella del
Tronto ci sono un centinaio di cittadini
sistemati in moduli provvisori e danni
significativi nel centro storico di uno dei
Borghi più belli d’Italia; a Colledara ci sono
tre zone rosse e 103 persone fuori casa; a
Crognaleto ci sono 36 persone sistemate nei Map
a Frattoli; a Cesacastina è stato allestito un
ricovero per 60 persone e a Nerito una per 50; a
Isola del Gran Sasso ci sono 50 sfollati, il
centro storico è stato evacuato e ci sono 5
scuole inagibili; a Notaresco ci sono 18 nuclei
familiari evacuati; a Penna Sant’Andrea
ordinanza di sgombero per 20 famiglie, circa 100
persone; a Teramo, la notte scorsa, le strutture
di accoglienza hanno ospitato 270 persone.
A queste
cifre si aggiungono i danni al patrimonio
storico e religioso, tante le chiese e i palazzi
danneggiati, i cimiteri chiusi e, naturalmente,
il problema delle scuole: anche dove non ci sono
lesioni strutturali la paura è molta e le
famiglie cercano rassicurazioni e verifiche
certificate. In questo ore, i Comuni, sono
impegnati a redigere le schede per mappare
puntualmente immobili e danni.
Il presidente
Renzo Di Sabatino, per consentire i sopralluoghi
e perdurando un clima di «paura e incertezza
per lo sciame sismico» ha proposto di
chiudere le scuole per tutta la settimana ma:
«naturalmente ogni Sindaco decide per il suo
territorio; alla luce della riunione di questa
sera c’è un orientamento generale a lasciare gli
studenti a casa almeno fino a sabato».
In questo
senso si è già espresso ufficialmente il sindaco
di Teramo Maurizio Brucchi.
Antonio
Iovine della Protezione civile ha sottolineato
che sono arrivati 11 mila richieste di verifiche
solo dai privati: «ne abbiamo evase 4000 ma
non possiamo far fronte a tutte nell’immediato
perché i tecnici della protezione Civile sono
impegnati in vaste aree del centro Italia e in
alcune di queste, come sapete i danni e le
emergenze sono molto gravi».
Ha
consigliato ai Sindaci di seguire le procedure
della somma urgenza e ha annunciato che già
questa sera il Consiglio dei Ministri dovrebbe
licenziare un Decreto contenente risorse e
provvedimenti per far fronte ai danni della
nuova scossa di ieri.
Scuole
superiori.
Da un primo monitoraggio sono due le situazioni
veramente critiche: fra il “Forti” e il “Pascal”
di Teramo ci sono 28 aule con problemi, anche se
non di tipo strutturale, oltre agli uffici
amministrativi; al Convitto di Teramo, che non è
di proprietà della Provincia ma di cui ci si sta
facendo carico in quanto ubicato nella stessa
struttura del Liceo Delfico, ci sono 5 aule con
lesioni e un piano del dormitorio che
attualmente alloggia 40 convittori inagibile.
«Intanto
faremo subito i lavori dove è possibile – ha
dichiarato il presidente Renzo Di Sabatino che
ha incontrato i dirigenti scolastici questa
mattina insieme al consigliere delegato Graziano
Ciapanna – e pensiamo di recuperare all’uso
una parte degli spazi danneggiati. Per i
convittori potremmo decidere per una momentanea
sistemazione in una struttura alberghiera.
Stiamo già verificando con i Dirigenti le
diverse opzioni».
I
sopralluoghi negli altri istituti non hanno
evidenziato situazioni diverse da quelle già
rilevate dai tecnici della Protezione Civile
all’indomani del sisma del 24 agosto e comunque:
«non lesioni strutturali», ha specificato
il Presidente che ha intenzione di chiedere
ulteriori verifiche alla struttura dedicata
della Protezione Civile : «al momento
parliamo di danni alle tramezzature, ai
controsoffitti e di infiltrazioni d’acqua cui
cercheremo di far fronte con le somme urgenze».
E’ inagibile
la Casa dello Sport di via Taraschi a Teramo
sede del Centro per l’Impiego e dove, al piano
terra, c’è una storica palestra dove allenano
numerose società sportive.
Restando al patrimonio provinciale sono
inagibili, inoltre, due piani del palazzo di
Largo San Matteo dove sono ospitati la Polizia
Provinciale e la ragioneria dell’Ufficio
Scolastico provinciale; quest’ultima sarà
collocata nello stesso stabile nei piani agibili
mentre per la Polizia Provinciale e per lo
stesso Centro per l’Impiego si stanno
verificando in queste ore le possibili soluzioni |
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#terremoto aggiornamento 31 ottobre ore 11
Convocati i dirigenti scolastici per le ore
13.30 in Provincia; alle ore 15, invece, si
svolgerà una riunione con i
Comuni colpiti dal sisma
e che in queste ore sono alle prese con le
emergenze sociali e sanitarie conseguenti alla
scossa di ieri mattina.
Intanto
proseguono le verifiche sul patrimonio pubblico
provinciale: inagibile la sede di via Taraschi a
Teramo, dove è ospitato il Centro per l’Impiego;
avvertito il Comune di Teramo per le
associazioni che utilizzano la palestra della
Casa dello Sport. Inagibile anche un lato del
palazzo di Largo san Matteo dove erano state
rilevate lesioni già dopo il 24 agosto: la
Polizia provinciale e la ragioneria dell’Ufficio
scolastico si sposteranno sul lato agibile.
Gli ingegneri
stanno proseguendo le verifiche nelle scuole di
tutta la Provincia.
E’ stata
appena comunicato che anche nel comune di Torano
è stata evacuata la sede del Municipio. |
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#terremoto Aggiornamento 30 ottobre, ore 15. Case e centri
storici evacuati in tanti comuni dell'entroterra
Crolli
e danni alla Chiesa di San Lorenzo di Civitella
del Tronto, uno dei paesi che registra maggiori
problemi insieme a Montorio al Vomano ma sono
tanti i Comuni dell'entroterra che stanno
sgomberando case e centri storici. Questi i Coc
(centri operativi comune) aperti sino ad ora con
i numeri di riferimento: Teramo
(0861 324317), Civitella del Tronto (328
6827420), Montorio al Vomano (0861 502235),
Castelli (0861 979142 – 3488293601), Atri (085
8791279 – 3894861832), Cortino (3292333507),
Colledara (0861 69887 – 3404260221), Montefino
(3351599657), Arsita ( 3807250658) e Bisenti
(3397067840) |
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30 ottobre: Aperto da stamattina il Centro
Coordinamento Soccorsi in Prefettura.
Aggiornamento delle ore 13
Da questa mattina è aperto il
Centro Coordinamento Soccorsi alla Prefettura di
Teramo: qui confluiscono informazioni da tutta
la provincia e sono presenti fra gli altri i
rappresentanti delle forze dell'ordine, dei
Vigili del fuoco, della Provincia, della
Protezione civile, del Comune di Teramo, della
Asl.
Per quanto riguarda la Provincia
c'è da segnalare la decisione di chiudere in via
precauzionale e in attesa dei controlli, la
Biblioteca Delfico e il Centro per l'Impiego di
Teramo. Dai sopralluoghi effettuati fino ad ora
risultano problemi al "Pascal" di Teramo nelle
stesse aule lesionate nel 2009 e poi con il
sisma del 24 agosto scorso. Chiuso il ponte
sulla 262, ponte di Nocella, all'ingresso di
Campli; resta chiusa la provinciale 61 di
Campovalano; Ponte di Aprati interdetto agli
autobus. Sono stati aperti Coc nei comuni di
Teramo, Montorio, Torricella, Crognaleto,
Civitella, Castelli, Atri, Corropoli, Cellino
Attanasio e Cortino. I comuni dove si
registrano particolari problemi e danni sono
Civitella del Tronto e Montorio. |
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