GIULIANOVA,
3.5.2016 -
Nei
giorni scorsi i militari del nucleo operativo
della Compagnia di Giulianova hanno denunciato
in stato di libertà 5 individui napoletani,
tutti gravati da numerosi pregiudizi penali in
quanto trovati in possesso di numerosi attrezzi
idonei allo scasso. I Carabinieri diretti dal
Luogotenente Paolo Gentile Comandante del
Nucleo, durante il consueto servizio notturno
si sono insospettiti di uno strano via vai
dall’interno di un’abitazione sita nel centro
abitato giuliese (lido). Richiesti e
sopraggiunti i rinforzi, hanno fatto irruzione
nell’appartamento ove, oltre alla padrona di
casa, anch’essa nota all’ufficio, hanno sorpreso
i 5 giovani subito sottoposti ad accurata
perquisizione, in esito alla quale sono stati
trovati in possesso di una modica quantità di
hashisch (circa 5 grammi).
Le operazioni
di ricerca sono state estese anche alle
autovetture in uso ai soggetti all’interno delle
quali sono stati rinvenuti i seguenti oggetti:
-
fiamma
ossidrica pronta per l’uso comprensiva di
cannelli e bombola di ossigeno;
-
una
grossa mola per tagliare il ferro, comprensiva
di 5 dischi;
-
un
demolitore per muri;
-
nr.2
piedi di porco;
-
guanti da lavoro, cappelli di lana e scalda
collo, idonei al travisamento;
-
Nr.4
radio ricetrasmittenti, tutte collegate sulla
stessa frequenza;
-
un
sistema jammer provvisto di nr.5
antenne radio, ovvero un apparato elettronico il
cui utilizzo inibisce tutti i segnali (GSM -
WHIFI – GPS – frequenza Polizia di Stato e
frequenza Arma Carabinieri) , ovvero tutto ciò
che è nell’etere comprese le frequenze radio
della forze dell’ordine. Giova evidenziare che
tale apparecchiatura è stata in passato
utilizzata per effettuare assalti a portavalori
nonché furti di automezzi pesanti dotati di
sistema localizzatore GSM.
La
presenza della banda napoletana nella zona
sembrerebbe anche riconducibile al fenomeno dei
furti di autovetture, in quanto l’apparecchio
elettronico jammer inibisce sia l’allarme
acustico veicolare, sia un eventuale sistema
satellitare di localizzazione del mezzo .
Inoltre il possesso di fiamma ossidrica, mole ad
altra attrezzatura da scasso fa propendere che
la trasferta del clan vesuviano avesse quale
obiettivo uffici postali o istituti di credito
della zona. |