GIULIANOVA,
22.3.2016 - Nella
tarda mattinata di ieri i Carabinieri del
Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia
di Giulianova, hanno arrestato per spaccio di
sostanze stupefacenti, Salvatore PIRONE,
31enne napoletano residente a Giulianova. I
Carabinieri lo hanno sorpreso in Pizza Roma
mentre cedeva una dose di eroina ad un
giovane tossicodipendente di Bellante.
Sottoposto a immediata perquisizione
personale, il giovane è stato trovato in
possesso di ulteriori undici dosi dello stesso
stupefacente, pronte per essere spacciate, del
peso complessivo di undici grammi. I militari
hanno anche perquisizione l’abitazione del
PIRONE, rinvenendo un'altra dose di droga, un
bilancino di precisione e materiale utilizzato
per il confezionamento, tutto sottoposto a
sequestro. Il giovane, è stato sottoposto agli
arresti domiciliari presso la sua abitazione in
attesa dell’udienza di convalida prevista per
oggi.
Giulianova: I Carabinieri recuperano refurtiva
Nella
pomeriggio di ieri i Carabinieri della Compagnia
Giuliese, a seguito di perquisizioni scaturite
da indagini in corso hanno rinvenuto numerosa
refurtiva, del valore complessivo di circa
diecimila euro, provento di furti perpetrati
nella periferia, nei giorni scorsi. I
Carabinieri, come più volte ribadito hanno
intensificato gli sforzi per arginare il
fenomeno furti, particolarmente avvertito dalla
popolazione. Le indagini hanno permesso di
identificare due giovani di Giulianova, S.B.
e C.L., rispettivamente di anni 31 e 26, che
sono stati denunciati alla Procura della
Repubblica presso il Tribunale di Teramo per
ricettazione in concorso. Nel corso
delle perquisizioni eseguite all’interno delle
abitazioni, sono state trovate briglie e
finimenti per cavalli, un personal computer, un
tablet, una carabina ad aria compressa, tre mole
ed un miscelatore asportate nei giorni scorsi da
due aziende di Giulianova e Mosciano Sant’Angelo.
La refurtiva è stata restituita ai legittimi
proprietari. Sono in corso ulteriori
accertamenti sia per identificare ulteriori
individui appartenenti alla banda, sia per
recuperare altra refurtiva mancante all’appello |