GIULIANOVA,
1.9.2016 - Era
il 17 giugno 2010 quando il Comune, tramite
apposita convenzione con la Immobiliare
Edilprojet. dette via libera alla realizzazione
di due palazzine a tre piani per complessivi 22
alloggi di varia superficie, ad edilizia
convenzionata, in via Cupa, su terreni di
proprietà della stessa impresa nell'ambito del
programma integrato approvato per quella zona.
Il 24 maggio 2013 altro schema di convenzione
sempre con l'Immobiliare Edilprojet per la
realizzazione in via Bompadre di una palazzina
con quattro appartamenti.
Oggi, 1 settembre, la Giunta, puntando
decisamente sull'edilizia convenzionata, ha
deliberato una nuova convenzione avente
egualmente ad oggetto un piano di edilizia
convenzionata sempre con la Edilprojet che potrà
così realizzare, su un lotto di terreno di sua
proprietà a nord di Villa Pozzoni, una palazzina
per complessive 6 unità abitative.
«I termini della convenzione – dichiarano
il sindaco Francesco Mastromauro e l'assessore
all'Urbanistica Fabio Ruffini - prevedono, in
cambio dell'esonero dal pagamento della quota
del costo di costruzione, l'applicazione, da
parte dell'impresa edile, di prezzi di vendita e
canoni di locazione contenuti, modulati sulla
convenzione-tipo approvata dalla Regione.
Insomma, dopo il 2010 e il 2013 abbiamo ritenuto
di dare ancora un'opportunità a chi cerca casa a
costi contenuti. Quindi coppie giovani o,
comunque, quanti desiderano stabilirsi nella
nostra città senza dover fronteggiare spese
esorbitanti. Un segnale forte, quello che questa
Amministrazione vuole dare, in tempi difficili
come quelli attuali nei quali spesso il
legittimo desiderio di costruire un progetto di
vita rimane frustrato a causa degli affitti
ritenuti superiori alle possibilità. Non
dimenticando – aggiungono Mastromauro e
Ruffini - i lavori avviati a fine luglio
dalla Giulianova Patrimonio in Via Bellini che
consentiranno, nell'ambito dei Programmi Urbani
Complessi, di realizzare tra poco più di un anno
18 appartamenti a canone sostenibile. Insomma,
la nostra attenzione nei confronti delle giovani
coppie, degli anziani e più in generale da
famiglie a basso reddito è massima» |