GIULIANOVA,
2.9.2016 -
Il 5
settembre è la data stabilita per la consegna
dei lavori finalizzati alla rimozione delle
radici dei pini che hanno fortemente deteriorato
il manto in corrispondenza degli accessi al
Centro Commerciale I Portici all'Annunziata.
«Un
problema annoso, e purtroppo non l'unico, ma che
mi ero impegnato ad affrontare e a risolvere -
dichiara il sindaco Francesco Mastromauro -. Gli
interventi prevedono infatti la scarificazione
delle radici e il ripristino della
pavimentazione. Sarà necessario eliminare 2
pini, che verranno tuttavia sostituiti con
altrettanti alberi meno invasivi. In questo modo
si porrà rimedio ai dossi ed agli avvallamenti
creati nel corso degli anni proprio dalle radici
dei pini. La stessa cosa si farà a distanza di
una decina di giorni – prosegue il sindaco - su
piazza Giovanni XXIII, lato sud, così
completando l'intervento sulla piazza, lato
nord, effettuato il 21 marzo scorso insieme con
la messa in sicurezza di Via Longo per un costo
di 20 mila euro. Si tratta di interventi diffusi
avviati con Via Treviso, riaperta al traffico il
14 febbraio 2015 dopo i lavori che eliminando
gli stessi problemi hanno consentito il
ripristino del manto, proseguiti quindi con
quelli che hanno interessato il tratto centrale
del Lungomare Spalato, messo in sicurezza con la
contestuale realizzazione della ciclabile
inaugurata qualche mese dopo, il 3 luglio 2015,
e che anticipano il più ampio e impegnativo
progetto di sistemazione di Viale Orsini».
Sempre il 5 settembre vi sarà la consegna dei
lavori all'impresa per dare avvio alla
sistemazione della rete di smaltimento delle
acque bianche in Via Filetto a Colleranesco.
«Anche in questo caso – dice il sindaco -
si
tratta di un impegno che avevo preso con i
residenti, costretti a patire grandi disagi in
occasione delle piogge di maggiore intensità
trattandosi di una strada soggetta ad
allagamenti. Ebbene i problemi, sul tappeto da
anni, troveranno soluzione con il rifacimento ex
novo di metà della linea esistente e con il
ricondizionamento mediante disostruzione
dell'altra metà, cioè con la pulizia utilizzando
lance ad alta pressione. L'intervento, come
assicurato dall'Ufficio Tecnico comunale,
garantirà infatti lo smaltimento delle acque
piovane che provengono dalla parte superiore
della via evitando così ristagni ed
allagamenti». |