GIULIANOVA,
25.10.2016 - Rendere
le strade più sicure, supportando Enti locali e
forze dell’ordine. E' questo l’obiettivo
dell’accordo per la sicurezza delle strade che
il Comune di Giulianova ha sottoscritto con
PISSTA, Pronto Intervento Sicurezza Stradale
Tutela Ambientale, società di servizi
specializzata nel ripristino della sicurezza
post sinistro stradale.
Si
tratta di una convenzione, a costo zero per
l'Ente, grazie alla quale PISSTA si incarica di
eliminare i residui di incidenti stradali
ripristinando lo stato naturale dei luoghi prima
del sinistro. Un servizio senza costi anche per
il cittadino in quanto il corrispettivo per ogni
intervento viene per legge applicato alle
compagnie assicurative, le quali, in base al
contratto di settore, sono tenute a coprire i
rischi ed i costi connessi ai danni causati dai
veicoli.
«Per
Giulianova non si tratta di una novità”,
dichiara il sindaco Francesco Mastromauro.
“Già in passato, infatti, ci siamo avvalsi
dell'opera preziosa di PISSTA e con la società
siamo stati parte attiva, nel maggio 2014,
di un seminario al Kursaal su incidenti e
sicurezza stradale che visto la partecipazione,
come relatori, di esperti della Polizia Stradale
e di tecnici della società. Non posso quindi che
esprimere grande soddisfazione per questa
rinnovata collaborazione che consentirà ai
cittadini di godere di nuove e importanti
garanzie in termini di sicurezza, viabilità e
vivibilità».
«Una
mobilità più sicura riduce sensibilmente il
rischio che ci sia un nuovo sinistro”, dice
il presidente di PISSTA Iano Santoro. “È
questa la ragione che ci porta a mettere in
campo qualità e attenzione ai risvolti sociali
della nostra azione. Una filosofia che anima
anche le campagne di sensibilizzazione sul
territorio, perché la sicurezza diventi davvero
un denominatore comune per l’incolumità delle
persone».
«L’intera
struttura organizzativa aziendale – aggiunge
il responsabile regionale di PISSTA Abruzzo
Alessio Procida - è quotidianamente
impegnata al fianco delle istituzioni in azioni
mirate alla salvaguardia di importanti beni
comuni quali la sicurezza delle strade e la
tutela dell’ambiente, affinché la firma della
convenzione sia solo l’inizio di un percorso
collaborativo con l’Ente, nell’interesse della
collettività». |