GIULIANOVA,
13.4.2016 -
Dalla Dott.ssa Giusy Branella,
Presidente dell'Associazione Unica Beach,
riceviamo e pubblichiamo:
Nel pomeriggio di ieri 12 aprile
2016 la sottoscritta è stata contattata dai
carabinieri di Giulianova su richiesta di
Adalberta Chiodi che, recatasi presso il
comando, avrebbe voluto la messa a verbale delle
affermazioni con cui più volte
è stata invitata ad
un confronto pubblico. Considerata la
particolarità della telefonata, eseguita da un
pubblico ufficiale in servizio, seppur non
convocata ufficialmente, ho richiesto di persona
ulteriori approfondimenti in merito. Da quanto
emerso non esistono documenti presentati per
eventuali capi d'accusa. Adalberta Chiodi si è
ritenuta "molestata" dalle mie richieste di
chiarimento sulla sua posizione, ormai più che
confermata, contraria al progetto di Pet-Therapy
presentato dall'associazione UNICA BEACH , in
Commissione Urbanistica. Vorrei ricordare alla
Consigliera, a questo punto, che chi riveste il
ruolo di amministratore pubblico dovrebbe avere
l'obbligo di fornire risposte, eventualmente
anche accettando un confronto diretto. Di certo
non è plausibile che un esponente politico,
rappresentante un partito di maggioranza, si
neghi rifiutando di dare motivazioni e
soprattutto mediante l'intervento delle forze
dell'ordine, organo inoltre deputato a ben altri
ruoli. Se la consigliera si sente "molestata"
perchè chiamata a motivare il proprio parere
contrario ad un progetto con finalità pubbliche,
teso a dare valori aggiunti alla città, la
sottoscritta avrebbe diritto di sentirsi
"perseguitata" da chi divulga dichiarazioni come
quelle, continuamente e ripetutamente, espresse
dal sig. Pietro Promenzio: "Al
nostro comitato resta solo un grande rammarico,
che è quello di non poter dire siamo
stati solo noi a impedire che “l’idea ”
si realizzasse al Quartiere Annunziata, a
mandarli via".
Altresì sarebbe dovuta seguire
una denuncia per "danno all'immagine", al
comunicato stampa che mi ha definita "un flop",
oppure quella per "diffamazione" contro chi ha
asserito che io voglia "imporre la mia volontà
su un intero quartiere". E' un mio diritto
domandare spiegazioni inoltre, a qualsiasi
voglia Consigliere Comunale, anche se questo non
ha poteri decisionali sull'argomento. Mi sono
confrontata con tutti, uno per uno, e non si
capisce per quale motivo mi venga negata questa
possibilità da Adalberta Chiodi, tanto più che è
Consigliera incaricata al quartiere Annunziata,
addirittura mediante "l'invito" dei carabinieri.
Sottolineo che il suo
comportamento è fortemente contraddittorio sia
perchè appartenente ad un partito "democratico",
sia perchè sorella della proprietaria di un
negozio per articoli per animali, quindi
presumibilmente favorevole alle iniziative
coinvolgenti i famigerati "amici a 4 zampe",
ritengo dunque un mio diritto, rinnovare la
richiesta di chiarimento in merito alla sua
posizione.
La notizia che UNICA BEACH sarà
costretta a realizzarsi fuori Giulianova, non
soltanto ha raggiunto quasi tre mila
visualizzazioni in pochissimo tempo sui social,
ma ha scatenato la solidarietà tramite
commenti, messaggi e telefonate da parte di
tantissime persone pronte a manifestazioni di
protesta. Appoggio anche da parte di altri
esponenti politici. Un chiarimento sulla propria
posizione ostile da parte dalla Consigliera
Chiodi, non solo è auspicabile, ma a questo
punto, anche doveroso. |