TERAMO,
12.3.2016 -
«Il
17 marzo , io, con il Presidente della
Provincia Di Sabatino e l’assessore Pepe ,
insieme ai rappresentanti della provincia di
Ascoli Piceno e della Regione Marche saremo a
Roma per firmare l’accordo di programma quadro
per l’area di crisi».
Con queste parole il vice
presidente della regione Abruzzo On. Giovanni
Lolli ha rassicurato la numerosa platea
presente alla iniziativa della CNA di Teramo e a
risposto alle sollecitazione del direttore e del
presidente della CNA DI Teramo Lanciotti e De
Santis.
«L’economia
teramana ha avuto performance non positive negli
ultimi anni.
In cinque
anni, credito, PIL, l’export e l’occupazione
hanno segnato uno spread negativo e a farne le
spese sono stati soprattutto i settori
produttivi, le piccole Imprese.
La
nuova Amministrazione regionale deve puntare su
questi settori per il rilancio dell’economia
provinciale».
Partendo dalla nuova
programmazione dei Fondi strutturali Europei
2014-2020, il MASTERPLAN,
«il
grande risultato ottenuto per il riconoscimento
dell’Area di Crisi Complessa della Val
Vibrata, rappresenteranno per la nostra
provincia una grandissima opportunità per la
crescita economica, sociale e territoriale, per
vincere la sfida della competitività e
contestualmente creare nuova occupazione. Sarà
necessario saper programmare ma anche spendere
tutti i fondi a disposizione».
Bisognerà insistere
«sulle
azioni di supporto al credito investendo e dando
maggiori risorse ai Confidi , Fondi per lo star
up, potenziare i Poli di innovazione e reti
d’impresa».
Sicuramente, nell’immediato,
«investire
sulle infrastrutture, potrebbe dare una boccata
di ossigeno alle imprese e non solo a quelle del
comparto edile».
Abbiamo un’occasione
straordinaria,
«non
possiamo sbagliare, non possiamo commettere
errori, tutti insieme, Forze politiche,
associazioni Imprenditoriali, forze Sindacali ,
Camera Commercio, Università.
Ma bisogna fare in fretta, fare
bene , spendere bene, e spendere tutto».
Il presidente Renzo Di
Sabatino ha confermato l’impegno della
Provincia:
«Abbiamo
rimesso in funzione l’OPES che sarà l’organismo
che coordinerà il piano di rilancio di tutta la
Provincia”.
L’assessore
Regionale all’Agricoltura Dino Pepe
oltre a ricordare le risorse contenute nel nuovo
PSR pari a 432 milioni di euro, si è impegnato
insieme al Capogruppo Sandro Mariani a
lavorare in maniera sinergica, insieme per
portare a casa questo grande risultato. |