TERAMO,
4.7.2016 -
Dall’Unione
Provinciale Artigiani - Confartigianato di
Teramo riceviamo e pubblichiamo:
IL
COMUNE DI ALBA ADRIATICA NON CONCEDE
L’AUTORIZZAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DELLA MOSTRA
MERCATO DELL’ARTIGIANATO E DELL’ANTIQUARIATO
ALLA CONFARTIGIANATO TERAMO, MENTRE LA CONCEDE A
MERCATINI ORGANIZZATI DA CHI NON HA I REQUISITI
PREVISTI DALLA LEGGE REGIONALE 135 DEL
23/12/1999. SIAMO STATI COSTRETTI AD ANNULLARE
LA MOSTRA MERCATO DI QUESTA SERA PREVISTA SUL
LUNGOMARE NORD DI ALBA ADRIATICA PUR AVENDO
AVUTO RICHIESTE DA PARTE DI TANTI OPERATORI
ARTIGIANI.
Dopo gli incontri avuti in
prefettura, nei quali si è deciso all’unanimità
di procedere alla lotta contro il lavoro nero,
l’abusivo e la contraffazione dei prodotti; dopo
aver verificato che il Comune di Alba Adriatica
negli anni passati, ad esclusione del 2015, non
ha mai concesso, a ns. avviso senza alcuna
motivazione, l’affidamento per la realizzazione
della Mostra Mercato dell’Artigianato alla
CONFARTIGIANATO Teramo, nel 2016 lo stesso
comune ha deliberato di autorizzare i mercatini
estivi affidandoli ad altre organizzazioni
escludendo senza motivazione la CONFARTIGIANATO
Teramo. E ancora stranamente concede nell’anno
2016 l’occupazione del suolo pubblico ad
Associazioni che, a ns. avviso, non hanno i
requisiti previsti dalla legge regionale n° 135
del 23/12/1999. Per di più il Comune non ha
applicato una equa ripartizione degli eventi tra
le Associazioni richiedenti ed aventi diritto,
in quanto su un totale di 16 neanche uno di
questi è stato assegnato alla ns. Associazione
quando ne avevamo chiesti 11 tramite PEC
l’11/05/2016.
Le
delibere approvate dal Comune di Alba Adriatica
sono state quelle di assegnare 12 eventi alla
CONFCOMMERCIO e alla CONFESERCENTI, 1 alla
FIVAG-Felsa-CISL, n° 3 alla Conflavoro, E
NEANCHE UNA ALLA NS. ASSOCIAZIONE.
Facciamo presente che l’anno scorso
(2015) lo stesso comune ci aveva assegnato n° 11
eventi (mercatini) quindi nella richiesta 2016
ci siamo limitati a riconfermare le date
dell’anno precedente.
Ricordiamo a questo Comune che le Associazioni
più rappresentative a livello regionale sono la
CONFARTIGIANATO, CNA, CONFCOMMERCIO,
CONFESERCENTI come pure a livello nazionale dove
al primo posto risulta la CONFARTIGIANATO
Imprese. Tutte le Associazioni sopra citate sono
presenti nel CNEL e nei Consigli Camerali delle
varie Province.
A
nostro avviso non è possibile che la legge
regionale n° 135 del 23/12/1999 non venga
rispettata dai Comuni; principalmente dal Comune
di Alba Adriatica a differenza del Comune di
Tortoreto che l’ha giustamente applicata.
Purtroppo accade spesso che i Comuni stessi non
controllino neanche se gli espositori siano
regolarmente iscritti alla CCIAA ed in possesso
della partita IVA o autorizzati per legge.
La
nostra Associazione da tanti anni cerca di
combattere l’abusivismo, i lavoratori a nero
oltre, naturalmente, i contraffatori di marchi
che oggi, finalmente, insieme alla prefettura,
seguiteremo a combattere.
Preannunciamo che chiederemo agli organi
competenti di verificare se il comune di Alba
Adriatica abbia applicato la legge regionale n°
135 del 23/12/1999 art 16 comma 6, se possono
escludere dalle delibere una delle Associazione
più rappresentative e se effettueranno i
controlli per verificare che i partecipanti ai
mercatini siano possessori di partita IVA o
titolo equipollente. |