TERAMO,22.7.2016 -
Da Confartigianato Imprese
Teramo - Unione Provinciale Artigiani di
Teramo riceviamo e pubblichiamo:
ESPOSTO ALLA PROCURA DI TERAMO PRESENTATO DALLA
CONFARTIGIANATO TERAMO RIGUARDANTE LE DELIBERE
DEI COMUNI DI ALBA ADRIATICA E DI MARTINSICURO
SULL’ASSEGNAZIONE DEI MERCATINI ESTIVI. ESPOSTO
NEL QUALE SI CHIEDE DI CONTROLLARE SE I COMUNI
HANNO RISPETTATO LA LEGGE REGIONALE N° 135 DEL
23/12/1999, SE I PARTECIPANTI AI MERCATINI HANNO
LA PARTITA IVA E SE GLI HOBBISTI SONO
AUTORIZZATI E RISPETTANO LA NORMATIVA VIGENTE.
Questo si è reso necessario in quanto i comuni
di Alba Adriatica e Martinsicuro hanno
deliberato e autorizzato, con convenzione,
associazioni che, a nostro avviso, non hanno i
requisiti previsti dalla legge Regionale.
Come è stato anche evidenziato, il comune di
Alba Adriatica, senza motivare la scelta, ha
concesso ad altre Associazioni ( n° 15
Confcommercio e Confesercenti, n° 3 CONFLAVORO )
e neanche un MERCATINO alla nostra Associazione,
quando nell’anno 2015 lo stesso Comune aveva
concesso n° 11 mercatini ALLA CONFARTIGIANATO
TERAMO.
Stessa cosa il Comune di Martinsicuro che ha
autorizzato ( n° 16 eventi a Confcommercio e
Confesercenti, n° 9 eventi a AIMA CNA e n° 8
eventi a CONFLAVORO ) e solo 4 eventi alla
CONFARTIGIANATO TERAMO stranamente in date e
luoghi diversi da quelli richiesti e quindi non
realizzabili, mentre le date da noi richieste
quasi tutte sono state assegnate alla
Confcommercio e Confesercenti.
Quali sono i motivi di questa negazione ed i
diversi trattamenti? Come mai hanno concesso
mercatini a chi non ha i requisiti previsti
dalla legge Regionale n° 135 del 223/12/1999 ?
Come mai il numero dei mercatini assegnati alle
altre Associazioni sono di molto superiori a
quelli assegnati alla CONFARTIGIANATO Teramo?.
Tutto questo i Sindaci e le Giunte dovranno
spiegarlo e, noi riteniamo, anche alla Procura
di Teramo.
Altro problema evidenziato è quello che molti
ambulanti partecipanti a questi mercatini non
sono in regola con la normativa vigente, sembra
che molti non abbiano la partita IVA e quindi
abusivi, pertanto abbiamo chiesto i relativi
controlli al Prefetto di Teramo.
Il
tutto chiesto al fine di tutelare i nostri
Associati e chi è regolarmente iscritto alla
Camera di Commercio di Teramo, chi paga le tasse
e tutti gli altri balzelli che spesso portano
alla chiusura delle aziende e a volte al
suicidio.
Vogliamo sapere il perché ci sia stata una
disparità di trattamento verso la ns.
organizzazione visto che i Comuni di
Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto e
Giulianova hanno concesso complessivamente n° 87
mercatini alla CONFCOMMERCIO e CONFESERCENTI su
un totale di n° 120 eventi (percentuale del
72,5%) e solo n° 17 alla CONFARTIGIANATO Teramo
( percentuale solo il 14,2% ).
Non ci sembra un comportamento giusto e una
ripartizione equa. Per questo motivo ci siamo
rivolti alla Procura di Teramo chiedendo il
rispetto della legge e la verifica
dell’esistenza dei giusti presupposti al fine di
perseguire eventuali autori di fatti aventi
profili di responsabilità penale. |