ROMA,
11.1.2016 -
Dal Deputato al Parlamento di Sel, Gianni
Melilla, riceviamo e pubblichiamo:
Interrogazione a risposta scritta sulla VECO di
Martinsicuro (TE)
Al Ministro del Lavoro
per sapere premesso che
A tre anni dall'avvio della procedura per il
rinnovo dell'Autorizzazione integrata ambientale
(Aia) i lavoratori della Veco di
Martinsicuro (Teramo) rischiano di restare senza
lavoro.
Una situazione a fronte della quale i sindacati
di categoria si predispongono, nel caso in cui
la conferenza di servizi del prossimo 11 gennaio
non sblocchi la situazione, a presentare un
esposto in Procura sui ritardi per il rinnovo
della relativa autorizzazione.
Sempre secondo i sindacati l'inchiesta aperta
dalla magistratura teramana sulla Veco e
relativa a presunti reati ambientali si
baserebbe su elementi errati. Infatti le
contestazioni principali sollevate nei confronti
dell'azienda sono le emissioni acustiche ed il
disturbo del riposo: impossibile, a fronte del
fatto che il vecchio piano acustico è stato
ritenuto illegittimo dal Tar e che il Comune fu
costretto a riportare il piano in consiglio Una
situazione difficile, a cui si aggiungono i
ritardi burocratici per l'Aia.
-:
Se non intenda intervenire per sbloccare una
situazione complessa e scongiurare un grave
rischio occupazionale per l'intera area.
Gianni Melilla, deputato SEL |