ROSETO DEGLI ABRUZZI,
13.9.2016 -
I Capigruppo Enio Pavone
di “Avanti X Roseto”,
Alessandro Recchiuti di
“Futuro In” e Nicola Di
Marco di
“Liberalsocialisti-Insieme
per Roseto” hanno
depositato, questa
mattina,
un’interrogazione a
risposta scritta e orale
sulla nomina del nuovo
Comandante della Polizia
Municipale di Roseto
degli Abruzzi nella
persona del Dott.
Tarcisio Cava.
Sono numerose le
domande che i Consiglieri sottoscrittori
dell’interrogazione pongono al Sindaco di Roseto
degli Abruzzi, Sabatino Di Girolamo, che con
proprio decreto del 16 settembre 2016 ha
conferito l’incarico al Dott. Cava, tenuto anche
conto della tristemente nota vicenda della
cosiddetta “multopoli rosetana” di fine 2013,
che vide protagonista proprio il Dott. Cava e
che portò la Città alla ribalta della cronaca
nazionale, purtroppo con ripercussioni
decisamente negative per l’immagine di Roseto
degli Abruzzi. Molti di questi quesiti sono, tra
l’altro, gli stessi che in questi giorni si
stanno ponendo i 1.224 multati e tanti altri
cittadini che, come i tre Capigruppo, non
comprendono la scelta del Sindaco Di Girolamo.
·
Quali
sono i motivi per i quali non è stato rinnovato
il 15/09/2016 il contratto al Comandante
D’Emilio Berardo dopo la proroga del 30/06/2016;
·
Quante
furono le multe stradali elevate dall’allora
Comandante, Dott. Cava, nel periodo
Ottobre/Dicembre 2013 in termini numerici ed in
termini di importi complessivi;
·
Quante
di queste multe furono pagate dai cittadini e
quante invece furono impugnate di fronte al
Prefetto e al Giudice di Pace;
·
Qual è
stato l’esito dei ricorsi sia al Giudice di Pace
che al Prefetto;
·
Qual è
l’importo delle spese che sono state addebitate
al comune di Roseto degli Abruzzi per i ricorsi
soccombenti;
·
Se è
in corso un procedimento penale nei confronti
del Comandante Cava;
·
A
carico di chi rimarranno queste spese
processuali sostenute dal Comune di Roseto degli
Abruzzi a causa delle multe elevate dal
Comandante Cava che sono state poi annullate in
sede di ricorso;
·
A
quanto ammonta l’indennità aggiuntiva assegnata
al Comandante Dott. Cava;
·
Quanto
ha risparmiato l’Ente nel cambiare il Comandante
della Polizia Municipale.
«Francamente
non si comprende il motivo di tale scelta da
parte del primo cittadino Di Girolamo, tenuto
anche conto del fatto che proprio il suo
partito, il Pd, nei giorni in cui scoppiò il
caso della cosiddetta “multopoli rosetana” fu
tra i più accesi accusatori del Dott. Cava. In
particolare proprio l’allora segretario
cittadino, oggi Vice-Sindaco, Simone Tacchetti,
parlando della vicenda rilasciò, sul quotidiano
“Il Centro” del 2 febbraio 2014, le seguenti
dichiarazioni: <<Possibile che il maggiore Cava
si sia svegliato di colpo, peraltro subito dopo
la sua promozione?>>
- sottolinea l’ex Sindaco di
Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone -. Crediamo
sia doveroso che il Sindaco Sabatino Di Girolamo
spieghi non solo a noi, ma a tutti i rosetani, i
motivi reali che lo hanno portato a compiere
tale scelta quando ancora non sono chiari e
definiti i contorni di una vicenda che ha
colpito direttamente l’intera collettività,
causando una pubblicità decisamente negativa a
Roseto degli Abruzzi e notevoli disagi a tanti
cittadini ingiustamente multati».
Si trasmette
comunicato sull'interrogazione depositata
stamane dai Capigruppo Pavone, Recchiuti e Di
Marco per chiedere al Sindaco Di Girolamo i
reali motivi della nomina del Dott. Cava a
Comandante della Polizia Municipale rosetana. |