TERAMO,
12.1.2016 -
Ieri sera
il Consiglio provinciale ha approvato a
maggioranza il Piano di dimensionamento
scolastico. Si sono astenuti i consiglieri
Serrani, Fracassa e Piccioni. “Non è il
Piano che avevo proposto con il quale si
guadagnavano tre dirigenze, non si è riusciti a
fare quel salto di qualità che avevo chiesto a
Sindaci e mondo della scuola. Questo Piano
rappresenta però l’inizio di un percorso nel
quale dovremo abituarci a fare scelte che
guardano ai comprensori più che ai singoli
comuni e all’offerta didattica complessiva più
che al proprio istituto e dove le decisioni
andranno prese all’interno delle Unioni” ha
dichiarato Renzo
Di Sabatino. L’ultima versione del
Piano, infatti, dopo che per due volte
l’Assemblea ne aveva votato il rinvio, è il
frutto delle proposte arrivate in commissione
(dall’Unione dei Comuni del Medio Vomano
rappresentate in commissione dal sindaco di
Cellino nonché presidente dell’Unione) e votate
a maggioranza dai componenti.
Questa mattina il documento di programmazione
scolastica viene consegnato alla Regione alla
quale, comunque, spetta l’ultima parola. Il
Piano è stato approvato dopo una sospensione dei
lavori e dopo che la maggioranza ha respinto
l’emendamento presentato dai consiglieri
Severino Serrani, Tonia Piccioni e Franco
Fracassa (emendamento che proponeva di tornare
alla versione precedente con l’accorpamento
all’istituto comprensivo di “Te 5 Villa
Vomano-Basciano” dei plessi di Frondarola,
Fornaci, Villa Ripa e Luca Tancredi oggi con
“Teramo 1 Zippilli-Noè Lucidi. Una soluzione che
avrebbe fatto guadagnare la seconda dirigenza e
che era contemplata nella seconda versione del
Piano).
“Abbiamo perso una occasione e non si
capisce chi ci guadagna – ha
sostenuto Serrani – le
soluzioni esaminate in commissione non sono
affatto rappresentative di quanto emerso nella
riunione dei Comuni del Medio Vomano”. In
Consiglio anche una delegazione di genitori di
Basciano accompagnati dal sindaco Paolo Paolini
mentre il consigliere Maurizio Verna – che non
ha partecipato al voto – ha voluto sottolineare
che “Villa Vomano e Basciano sono ormai un unico
agglomerato urbano e di questo bisognerà tener
conto nelle scelte da effettuare”.
Con la proposta ventilata dalla minoranza,
secondo la vicepresidente Barbara
Ferretti, il
“prossimo anno avremmo perso altre due
dirigenze, abbiamo deciso di attendere. Ma va
ribadito che le soluzioni devono essere cercate
all’interno delle Unioni, enti di rango
Costituzionale, che devono abituarsi a
organizzare i servizi all’interno del loro
comprensorio”.
Cosa cambia con il Piano. L’IstitutoTecnico
Commerciale “Pascal
– Comi” di
Teramo viene accorpato con l’Istituto per
Geometri “Forti” sotto
la denominazione “Pascal
– Comi – Forti”. L’accorpamento mira ad
evitare il quasi sottodimensionamento anche in
considerazione delle scelte dell’amministrazione
provinciale dirette a riportare la sede
distaccata di Montorio al Vomano e il “Comi” di
Viale Bovio presso la sede del Pascal. Tale
accorpamento peraltro è simile a quello adottato
in altre province che vedono tutte l’indirizzo
CAT insieme agli indirizzi del settore
economico. Istituto
d’Istruzione “Pascal – Comi – Fortt. 613
+ 213 = 826 alunni. Nella sede del si
individua la sede presso la quale realizzare i
percorsi di istruzione di II livello relativi al
Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti
della Provincia di Teramo (CPIA).
Viene accorpato l’istituto comprensivo
di “Civitella” con
l’I.C. di “Torricella” con
due segreterie distinte. In tal modo si realizza
una nuova dirigenza scolastica con un buon
numero di alunni sotto la denominazione di I.C.
di “Civitella e Torricella” : 345 + 281 = 626
alunni. L’istituto
comprensivo di “TE 5 Villa Vomano – Basciano” che
attualmente conta n. 567 alunni conserva la
reggenza in attesa di verificare se con le
iscrizioni per l’anno 2016 – 2017 si riesce a
tornare sopra i 600. Stessa scelta fatta per Bellante (attualmente
conta n. 592 alunni, conserva la reggenza) e per
l’istituto di “Cellino Cermignano” rimandando al
prossimo anno eventuali integrazioni con
Basciano o Canzano in attesa di verificare le
iscrizioni 2016 – 2017.
L’Istituto comprensivo di “Colledara” viene
accorpato con quello di “Isola
del Gran Sasso” con
due segreterie distinte. Si costituisce un
istituto di quasi 800 alunni sotto la
denominazione di I.C.
“Isola del Gran Sasso e Colledara”: 487 + 304 =
791 alunni.
Le nuove offerte formative. Al
“Moretti” di Roseto Tecnologia del legno nelle
Costruzioni; nel Comune di Pineto, istituzione
dell’indirizzo di “Meccanica, meccatronica,
energia – Tecnologie del legno” quale sede
staccata dell’I.I.S. “A. Zoli” di Atri; nel
Comune di Silvi; attivazione dell’indirizzo
“Servizi socio-sanitari – Articolazione: Arti
Ausiliarie delle professioni sanitarie – OTTICO
quale sede distaccata dell’Istituto Zoli di
Atri. |