TERAMO,
21.3.2016 -
Assegnati i tre lotti della
gara europea per la sostituzione con led
e “pali intelligenti”
della rete pubblica di illuminazione in 33
comuni della provincia di Teramo: la rete smart
grid pubblica più ampia d’Italia, progetto
pilota dell’Europa. Investimenti privati per
oltre 25 milioni di euro, si era partiti da una
base d’asta di 16: un valore aggiunto di circa 9
milioni euro.
Dieci le ESCO
(società specializzate sui servizi energetici
che investono in proprio in cambio del profitto
che si realizza sul risparmio dei consumi) che
hanno partecipato alla prequalifica di gara,
sette quelle che hanno inviato un’offerta.
“La cosa più importante
da sottolineare è che si tratta di investimenti
fatti dai privati, pubblico non costa nulla e
anzi ha un risparmio sui canoni dell'energia
elettrica – ha spiegato
Renzo di Sabatino in
conferenza stampa questa mattina – l’altro
aspetto significativo è che in un anno e mezzo
siamo riusciti a recuperare un progetto che
aveva avuto dei problemi proprio per la
complessità della tipologia di gara e che
portiamo casa, anche per merito di chi ci ha
preceduto e ci ha creduto, un risultato di
notevole consistenza sia per gli aspetti
ambientali ed economici sia sul piano dei
servizi innovativi, ma ormai indispensabili, che
offriremo ai nostri cittadini. Infine, ma non da
ultimo, in molti Comuni l'investimento si è
praticamente raddoppiato come nel capoluogo
dove, rispetto al due milioni e trecentomila
euro di base d'asta, il raggruppamento
aggiudicatario ha offerto circa quattro milioni
e mezzo".
La gara Costa Nord (Tortoreto
capifila) è stata assegnata alla Hera
Luce Srl di
Bologna che ha offerto 9 milioni di euro
(investimento minimo richiesto era di 5 milioni
e 770 mila euro); la gara del lotto Gran Sasso
(capofila il capoluogo teramano) è stata
assegnata ad un raggruppamento di imprese con
dentro aziende campane e una teramana (Artistica
srl, Edilcostruzioni, Consorzio Concordia,
Alberto Tomasetta) che
ha offerto 10 milioni e 900 mila euro
(investimento minimo era di 5 milioni e 600 mila
euro); il lotto Costa Sud (capofila Bisenti) al
raggruppamentoCeie
Power spa-Ceit Impianti (aziende
abruzzesi di Sambuceto e Guardiagrele) che ha
offerto 5 milioni e 376 mila euro
(l’investimento minimo richiesto era di 4
milioni e 500 mila euro).
Gli interventi, che da
capitolato d’appalto dovranno essere raggiunti
da un minimo di 280 giorni ad un massimo di 300
come specificato dal dirigente Leo Di Liberatore
coordinatore del progetto Paride, riguardano: la
riqualificazione energetica e messa a norma di 53
mila impianti di pubblica illuminazione e
la realizzazione di nuove infrastrutture per
l’erogazione di servizi smart grid (wi-fi,
sorveglianza, monitoraggio traffico, controlli
ambientali etc etc i cosidetti pali
intelligenti). Agena ha realizzato un audit
dettagliato degli impianti esistenti e questo
ha permesso di definire lo stato di fatto della
rete di pubblica illuminazione. L’elaborazione
dei dati raccolti ha consentito la
predisposizione di uno schema di gara
caratterizzato dalla stipula di un Contratto di
Performance Energetica (EPC): una assoluta
novità in ambito regionale e uno dei pochi
esempi sul piano nazionale.
“Questo
è un progetto dei Comuni, dalla stipula dei
contratti, ogni ente locale prenderà in mano la
realizzazione del programma: ci dispiace per
quelli che non ci hanno creduto forse non avendo
compreso bene la partita che ci stavamo giocando
– ha sottolineato il consigliere delegato
all’Ambiente, Massimo
Vagnoni –ma
il risultato di oggi consiglierebbe di avere una
maggiore fiducia nella Provincia e che ci sono
obiettivi che si possono raggiungere solo se fra
i Comuni si crea una solida rete. Sui tempi: ci
sono trenta giorni di tempo per la verifica
dell’organo di controllo e altri trentacinque al
massimo per la stipula dei contratti. Dobbiamo
farcela per la fine di giugno”.
Il dettaglio degli interventi richiesti
(differenti per ogni Comune, ogni ente locale ha
potuto personalizzare una parte delle
richieste).
impianti di
pubblica illuminazione – interventi minimi di
riqualificazione energetica:
-
Sostituzione degli orologi e dei dispositivi
crepuscolari con orologi astronomici in ogni
quadro;
-
Sostituzione dei reattori ferromagnetici con
alimentatori elettronici;
-
Eliminazione delle lampade a mercurio;
-
Installazione di riduttori di flusso per
tutti i corpi illuminanti;
-
Sostituzione del 60% dei corpi illuminanti
esistenti con corpi illuminanti a LED o di
tecnologia e caratteristiche equivalenti o
superiori, iniziando da quelli non cut-off;
-
Rilascio di certificazione di conformità
alle norme CEI per tutti i quadri su cui si
siano operate modifiche;
-
Sostituzione di tutti i sostegni in cemento
armato con sostegni a norma;
-
Messa a norma di quadri e sostegni, ove
necessario, per il regolare funzionamento;
-
Eliminazione dei carichi esogeni elettrici
permanenti, ove presenti, mediante
separazione delle linee, realizzazione di
nuove prese e quadri di comando - lavori da
effettuarsi entro il termine previsto nel
contratto di servizio per il completamento
dei lavori di riqualificazione;
-
Eliminazione di eventuali carichi esogeni
meccanici indebiti applicati ai vari
componenti dell’impianto, lavori da
effettuarsi entro il termine previsto nel
contratto di servizio per il completamento
dei lavori di riqualificazione.
Impianti di
pubblica illuminazione – interventi minimi di
implementazione di Servizi tecnologici
-
Realizzazione di un sistema di telecontrollo
e telediagnostica;
-
Installazione di un’antenna WiFi e due
telecamere ogni 500 punti luce, con un
minimo di un’antenna ed una telecamera, da
collegare al sistema di telecontrollo e
telediagnostica
Sono stati
considerati interventi aggiuntivi, soggetti a
punteggio tecnico in fase di gara le seguenti
tipologie:
Impianti di
pubblica illuminazione – interventi di
riqualificazione energetica:
Sostituzione dei
corpi illuminanti esistenti con corpi
illuminanti a LED o di tecnologia e
caratteristiche equivalenti o superiori oltre il
60%;
-
Sostituzione dei corpi illuminanti esistenti
con corpi illuminanti a LED o di tecnologia
e caratteristiche equivalenti o superiori
oltre il 60%;
-
Eventuale sostituzione di altri sostegni,
oltre a quelli in cemento armato, a partire
da quelli più deteriorati, preservando
comunque il numero di quelli decorativi;
-
Eventuale sostituzione di parti di linea,
aerea o interrata,;
-
Razionalizzazione dei contatori, , e dei
contratti derivante dalla riduzione di
potenza, per effetto del cambio di corpi
illuminanti.
-
Altri proposti dall’offerente soggetti a
valutazione della commissione di valutazione
della gara.
-
Installazione di antenne WiFi e telecamere,
da collegare al sistema di telecontrollo e
tele diagnostica
-
Installazione di Totem informativi
multimediali;
-
Installazione di stazioni di ricarica di
veicoli elettrici;
-
Installazione di sistemi di monitoraggio del
traffico e gestione dei parcheggi;
-
Servizio di chiamate di emergenza e
telesoccorso
|