TERAMO,
2.9.2016 -
All'esito del
sopralluogo dei tecnici della Protezione civile,
richiesto dalla Provincia,
si è deciso di
dichiarare inagibili i laboratori e l'auditorium
dell'istituto Pascal di Teramo e tre "corpi"
della scuola comprendenti: due aule per piano
per tre piani; a piano terra l'ingresso a
palestra e bagni; al primo e secondo piano un'
aula e un bagno per ogni piano.
Ora andranno
individuati gli interventi e trovate le risorse
necessarie per sistemare le parti
danneggiate. Tutte questioni che saranno poste
al tavolo istituzionale convocato dal capo del
dipartimento della Protezione civile, Fabrizio
Curcio, e dal commissario straordinario per la
ricostruzione delle zone colpite dal
sisma, Vasco Errani, che si svolgerà questo
pomeriggio alle 15 a Montereale e al quale
parteciperà anche il presidente Renzo Di
Sabatino.
Com'è noto, dopo
il terremoto del 24 agosto, all'Iti Alessandrini
e al Pascal di Teramo sono state rilevate
lesioni e danneggiamenti e la Provincia è
intervenuta in "somma urgenza" per il ripristino
dei luoghi ma, al contempo, ha richiesto la
consulenza dei tecnici specializzati della
Protezione Civile (che in queste ore stanno
visitando anche altri istituti superiori) per
una verifica sulle parti strutturali che ad un
primo esame non parevano coinvolte.
In seguito ai
sopralluoghi di ieri sera, quindi, la situazione
per il Pascal si è rilevata più critica del
previsto mentre viene confermata la riapertura
dell'Iti dove i danni sono di tipo superficiale
e non strutturale e l'intervento già posto in
essere dall'ente risulta sufficiente al
ripristino dei luoghi.
«Non
ho dubbi che le nostre richieste, che riguardano
innanzitutto la sicurezza delle scuole, e quelle
dei Comuni e, quindi della comunità teramana,
troveranno ascolto - dichiara il Presidente
Di Sabatino -. Ormai è chiaro a tutti che
deve iniziare una nuova fase: prevenzione e
messa in sicurezza di luoghi pubblici e privati
è una priorità del Paese. Mi conforta la scelta
del Governo sul Commissario, un amministratore
di grande esperienza e di grande equilibrio che
sin dalle prime battute sta mostrando un
approccio pragmatico, attento al territorio e
alle popolazioni locali». |