TERAMO,
24.2.2016 -
Tema ampio e
delicato che investe questioni come le tariffe,
gli investimenti sul sistema di depurazione e
sulle reti, il primato del pubblico sul privato.
Così questa mattina, a maggioranza, l’Assemblea
Assi (Sindaci servizio idrico integrato) su
proposta dei Comuni di Silvi, Montorio e Cortino,
ha deciso di rinviare la nomina del
rappresentante teramano all’interno del
Consiglio di amministrazione dell’Ersi: ente
regionale unico per la gestione del servizio
idrico.
Due le candidature
in campo: quella del sindaco di Montorio, Gianni
Di Centa, avanzata dal rappresentante di Silvi,
e quella del sindaco di Colledara, Manuele
Tiberii, avanzata dal sindaco Pavone di Roseto.
Il presidente
Renzo Di Sabatino (che non ha diritto di voto ma
presiede l’Assemblea) in apertura dei lavori
aveva auspicato una candidatura condivisa
“che ci rappresenti tutti e l’intero territorio
teramano perché sarebbe un bel segnale. Non
credo alla funzionalità di enti troppo ampi ma
visto che siamo chiamati a far parte del
consiglio di amministrazione di un ente
regionale che governerà il sistema idrico è
importante evitare divisioni politiche e
affidare la nostra voce ad una persona che deve
rappresentarci tutti”.
Dopo una serie di
interventi e una sospensione dei lavori è stata
votata la richiesta di rinvio: 23 voti contro
21.
“Non è stata
un’assemblea inutile – ha detto Di Sabatino
– mi impegno a riconvocarla entro una decina
di giorni e a preparare un documento
programmatico sul quale mi auguro potremo
convergere senza divisioni”. |