TERAMO,
22.10.2016 -
Proseguono i controlli
straordinari del
territorio nelle aree
maggiormente degradate
della Bonifica del
Tronto per contrastare i
fenomeni delittuosi,
spesso anche violenti,
legati all’immigrazione
clandestina e al
favoreggiamento e
sfruttamento della
prostituzione.
L’attività
della decorsa serata è stata diretta dal Vice
Questore Aggiunto Dr. Pitzalis ed ha visto
impegnati, ancora una volta Agenti della
Questura, del Reparto Prevenzione Crimine
Abruzzo di Pescara, della Polizia Stradale,
nonché in borghese della Squadra Mobile.
Sono state
identificate 26 persone di cui 8 stranieri e,
tra questi ultimi tre donne extracomunitarie
sono state accompagnate in Questura per
accertamenti sulla posizione di soggiorno in
Italia e verranno azionate le procedure di
espulsione presso l’Ufficio Immigrazione.
Fermati e
controllati anche 14 autoveicoli transitanti
sulla SP1: dal controllo di uno di questi è
emerso che il conducente, cittadino di
nazionalità albanese K.A. di 30 anni, residente
in Tortoreto, era in possesso di documenti di
identificazione validi per l’espatrio
falsificati.
E’ stato
così tratto in arresto dagli agenti della
Polizia Stradale che lo avevano fermato, mentre
il passeggero, anch’egli albanese di 26 anni, è
stato denunciato per ricettazione di un
documento romeno alterato.
Controllato
anche un noto bar ubicato lungo la bonifica del
Tronto, nonché gli avventori presenti al
momento.
Un
cittadino italiano, residente a Fabriano (AN),
P.A. di 46 anni è stato denunciato poiché
trovato alla guida del proprio mezzo sotto
l’effetto di sostanze alcooliche.
Il
pattugliamento della SP1 e delle piccole vie che
si immettono sulla stessa, ove solitamente si
appartano prostitute con clienti, è proseguito
fino alle prime luci dell’alba.
L’impegno
della Questura nella lotta al degrado della zona
prosegue così intensamente. |