TERAMO,
3.10.2016 -
In data 29 settembre 2016, il Questore di Teramo
ha emesso nr. 11
provvedimenti di divieto di accesso alle
manifestazioni sportive (daspo) a carico di
altrettanti tifosi della Squadra di calcio del
“ASD Mosciano” appartenenti al gruppo ultras
denominato M.A.S. a seguito degli incidenti
avvenuti, in data 11 settembre, tra i predetti
tifosi ed i sostenitori della squadra di calcio
“Nuova Santegidiese 1948”.
Quel giorno, come si ricorderà, i tifosi locali,
in segno di protesta legata alla decisione della
suddivisione tra le opposte compagini, avevano
affisso uno striscione riportante la scritta
“Comune e Questura non ci fate paura”, inoltre,
al termine della partita, nonostante ci fosse
stata la disposizione per i tifosi locali di
lasciare lo stadio successivamente al deflusso
di quelli ospiti, alcuni ultras del Mosciano
avevano organizzato un vero e proprio agguato
alle auto dei tifosi santegidiesi.
Difatti, mentre questi si allontanavano dallo
stadio, gli ultras si ponevano al centro della
via Crispi e brandendo delle bottiglie e cinture
bloccavano le auto con lanci di sassi e
intraprendevanouno scontro con gli avversari
sportivi al termine del quale si davano alla
fuga attraverso i vicoli adiacenti.
In seguito agli accertamenti svolti dalla
Stazione Carabinieri di Mosciano Sant’Angelo,
coordinati dal Comandante la Compagnia Cap.
Calore, venivano identificati e denunciati
all’A.G. nr. 11 ultras (G.P. di anni 18, A.E. di
anni 18, entrambi incensurati, B.P. di anni 29,
T.M. di anni 34, M.A. di anni 38,U.L. di anni
38, C.A. di anni 32, N.E. di anni 34 tutti già
sottoposti in precedenza ad analogo
provvedimento, M.A. di anni 35, C.S. di anni
31,C.S. di anni 32, tutti e tre pregiudicati).
A carico dei predetti, attesa la gravità dei
fatti rilevati, sono stati irrogati
provvedimenti daspo particolarmente severi, per
la durata, a seconda dei casi, di uno o tre
anni, uno di questi in particolare, quello
irrogato a carico di N.E., già destinatario di
analogo provvedimento, tutt’ora efficace, per
la durata di 5 anni, prevede anche l’obbligo di
presentazione ad un Ufficio di Polizia.
L’attività prosegue anche per l’identificazione
non solo di altri ultrà del Mosciano, ma per
quei tifosi della Nuova Santegidiese che
altrettanto violentemente reagirono al lancio di
sassi e bottiglie
Stamani conferenza stampa in Questura del
Questore, Dr. De Simone, e del Comandante
Provinciale Carabinieri, Col. Romano |