TERAMO,
6.7.2016 –
Il WWF condivide
la preoccupazione manifestata dall’Area Marina
Protetta “Torre di Cerrano” in merito alla
pressione antropica che, in determinate aree del
parco, se non correttamente gestita, può
risultare eccessiva.
La forte presenza
turistica che si sta registrando in questi primi
fine-settimana d‘estate, da un lato, è la prova
migliore dell’importanza di istituire aree
naturali protette anche lungo la costa,
dall’altro, deve responsabilizzare tutti
affinché non finisca per danneggiare il
patrimonio naturale, a partire dalla pineta
storica.
Proprio nei
fine-settimana la massiccia concentrazione di
persone può determinare problemi all’ambiente
naturale: in particolare l’abbandono di rifiuti
e i bivacchi sotto la pineta stanno aumentando
in maniera preoccupante e la poca consapevolezza
dei fruitori “mordi e fuggi” rischia di
prevalere e minare l’essenza stessa dell’area
protetta. È necessario assicurare il rispetto
delle ordinanze e dei regolamenti per il decoro
degli spazi pubblici, ma soprattutto è
indispensabile garantire il rispetto degli spazi
naturali e degli habitat che hanno portato
all’istituzione dell’area protetta.
Occorrono
controlli stringenti per far comprendere ai
fruitori dell’area come ci si deve comportare e
anche per sanzionare comportamenti sbagliati che
finiscono per danneggiare i beni che
appartengono a tutti.
Da questo punto
di vista è molto importante la collaborazione di
associazioni di volontariato che possono
svolgere un ruolo deterrente ed informativo
importante, ma non è sufficiente. È fondamentale
che le Forze dell’ordine intensifichino i
controlli anche per quanto riguarda l’area a
mare. E il sistema di videosorveglianza a mare
presentato recentemente sarà di supporto
all’azione delle Forze dell’ordine che devono
essere rapide nell’intervenire.
Il WWF Teramo
chiede un sempre maggiore impegno alla Guardia
costiera, al Corpo Forestale dello Stato e alle
Polizie municipali: in particolare è
fondamentale un presidio costante nella zona B
dell’Area Marina Protetta. Per il WWF non è poi
pensabile di risolvere i problemi di bivacco in
pineta con l’idea, espressa nel nuovo Piano
Demaniale Marittimo Comunale, di tappezzare la
pineta storica di panche e trasformarla in un
ristorante!
«Il
turismo è una delle grandi risorse delle aree
naturali protette - dichiara Claudio Calisti,
Presidente del WWF Teramo -, ma in aree
particolarmente delicate, se non viene gestito,
rischia di trasformarsi in problema. Questo è un
tema che tutte le aree protette importanti si
trovano ad affrontare e la soluzione è stata
individuata in regole certe e chiare e in una
capillare azione educativa alla quale deve però
accompagnarsi anche un efficace sistema
sanzionatorio dei comportamenti più gravi. La
pineta costiera costituisce un elemento
caratterizzante l’Area Marina Protetta “Torre di
Cerrano” ed è da sempre motivo di orgoglio per
gli abitanti di Pineto: la sua giusta
valorizzazione passa necessariamente attraverso
la sua tutela». |