PESCARA, 10.12.2016 -
Riunione tecnico-operativa con il Commissario
straordinario per la ricostruzione Vasco Errani,
il Governatore D'Alfonso, il Sottosegretario
Regionale con delega alla Protezione Civile
Mario Mazzocca e i sindaci dei Comuni
interessati dal sisma per l'avvio procedurale
delle iniziative volte alla cantierizzazione
degli interventi di recupero e ricostruzione.
A partire dagli
eventi tellurici dello scorso 24 agosto, le
richieste pervenute alla Regione Abruzzo per le
verifiche di agibilitą degli edifici privati
danneggiati dal sisma sono 17.346: finora sono
stati effettuati 5.227 sopralluoghi mentre circa
12mila sono quelli che devono essere ancora
compiuti.
Radicalmente
cambiata la procedura allo scopo di accelerare i
tempi relativi alle verifiche: precedentemente,
le schede AeDES su accertamento agibilitą e
danno nell'emergenza sismica erano redatte dalla
pubblica amministrazione. Adesso, invece, tale
adempimento rientra tra gli oneri dei tecnici
professionisti incaricati dai proprietari degli
immobili danneggiati. Vero e proprio punto di
svolta, come definito da D'Alfonso.
Le verifiche
Fast-Fabbricati per l'Agibilitą Sintetica
post-Terremoto riguarderanno i danni di lieve
entitą, i fabbricati danneggiati in misura
maggiore andranno sulla modalitą AeDES ad opera,
appunto, dei tecnici privati incaricati.
Alla prima
riunione hanno partecipato i Comuni all'interno
del cratere sismico: Campotosto, Capitignano,
Montereale, Rocca Santa Maria, Valle Castellana,
Cortino, Crognaleto, Montorio al Vomano, Teramo,
Torricella Sicura, Tossicia, Castelli, Civitella
del Tronto e Campli. Successivamente, i
Comuni fuori cratere: Cagnano Amiterno, Barete,
Pizzoli, Isola del Gran Sasso, Colledara, Castel
Castagna, Fano Adriano e Pietracamela. |