PESCARA,
14.10.2016 –
Questa
mattina le Associazioni ambientaliste
Legambiente, Mountain Wilderness, ProNatura e
WWF hanno inviato una nota al Presidente del
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della
Laga, Tommaso Navarra, con una richiesta
di incontro urgente sulle recenti decisioni
assunte dal Parco in merito alla gestione del
cinghiale del Parco che aprono la strada agli
interventi dei cacciatori all'interno dell'area
protetta.
Di
seguito il testo della lettera.
Le scriventi Associazioni seguono da anni la
problematica legata alla presenza dei cinghiali
nel territorio del Parco Nazionale del Gran
Sasso e Monti della Laga, così come in tante
altre naturali protette.
Abbiamo avuto modo di visionare dal sito
dell’Ente Parco la recente delibera del
Consiglio Direttivo dell’Ente Parco n. 33 del 12
settembre 2016 avente per oggetto “Integrazioni
al piano di gestione del cinghiale”.
In precedenza, prima del Suo insediamento, lo
stesso Consiglio Direttivo, con parere difforme
del Direttore e del Servizio scientifico
dell’Ente, aveva approvato la delibera n. 23 del
19 maggio 2016 avente per oggetto “Problematica
cinghiali. Relazione Commissione Istituzionale”.
Riteniamo indispensabile un confronto al fine di
essere portati a conoscenza di come l’Ente Parco
intenda affrontare la problematica in oggetto,
considerato che le delibere richiamate fanno
esplicito riferimento ad azioni di contenimento
tramite abbattimento selettivo. Al riguardo,
giova ricordare che le numerosissime campagne di
abbattimento di cinghiali, dentro e fuori aree
naturali protette, non hanno minimamente risolto
il problema che, al contrario, in alcuni casi
risulta essersi aggravato.
Si sottolinea l’urgenza dell’incontro,
possibilmente in giorni e orari consoni a
garantire la partecipazione dei volontari
rappresentanti delle associazioni scriventi.
Legambiente Abruzzo
Mountain Wilderness Abruzzo
ProNatura Abruzzo
WWF Abruzzo |