PESCARA,
3.6.2016 -
Dal
dr. Mario Amicone,
Direttore Generale dell'ARTA Abruzzo, riceviamo
e pubblichiamo la
Lettera aperta alle Associazioni
Ambientalistiche, al Dott. Luciano Di Tizio, al
Dott. Giuseppe Di Manco e al Dott. Maurizio
Acerbo.
“Pare
assurdo ed inaccettabile” viene definito
dalle SS.LL. - WWF – Legambiente e il cittadino
Maurizio Acerbo, il parere dato dall’ARTA su una
proposta DPCM di Programma Nazionale di Impianti
di Incenerimento di rifiuti perché si esprime
con valutazioni politiche su una bozza di
Programma elaborata da organi politici in
contrasto con le decisioni ufficiali della
Regione.
Ribadito che
il parere tecnico sulla citata bozza è stato
elaborato per competenza dall’Area Tecnica dell’ARTA
e non dal sottoscritto che si è limitato a
trasmetterlo al Ministero nel rispetto dei ruoli
e delle competenze della struttura dell’Agenzia,
si prega di voler chiarire meglio e spiegare
come mai il Ministero dell’Ambiente è un organo
politico e l’Assessorato all’Ambiente della
Regione invece non lo è.
Perché l’ARTA
che invece è l’organo tecnico di riferimento
della Regione viene accusata di aver dato un
parere politico che è in contrasto con la pur
legittima ed autonoma scelta politica della
Regione che non è stata tra l’altro partecipata
per eventuale parere all’ARTA stessa?
Quindi,
precisato che il parere dell’ARTA è stato
elaborato tecnicamente su una bozza di Programma
del Ministero che conteneva dati ambientali sui
rifiuti coerenti con il vigente Piano Regionale
dei rifiuti non ancora modificato dall’attuale
Governo Regionale che ha - aveva – solo
annunciato una diversa politica sulla gestione
dei rifiuti, il problema rimane solo ed
esclusivamente politico e cioè sul contrasto o
sulla compatibilità tra la linea politica
ambientale del Governo e quella della Regione.
Le SS.LL.
devono in conclusione sciogliere l’enigma e
l’equivoco e cioè: se desiderano dall’ARTA un
parere tecnico o un parere politico, come si
pretende in questo caso.
Legittima è
invece da parte di tutti la non condivisione del
parere tecnico ed in questo caso, visto gli
aggettivi spesso irriguardosi usati dalle SS.LL.
per qualificare i pareri tecnici dell’ARTA, Vi
pregherei di fornirmi i riferimenti delle Vostre
Scuole di formazione e di specializzazione in
materia ambientale per valutare l’opportunità di
sottoporre i già qualificati funzionari tecnici
dell’ARTA ad un ulteriore corso di
approfondimento e di specializzazione
ambientale.
Distinti
saluti.
Direttore Generale
Dr.
Mario Amicone |