L’Aquila, 14.12.2016 -
«Piuttosto che perdere tempo in inutili
elogi, il Capogruppo del PD, Sandro Mariani,
avrebbe dovuto prestare maggiore attenzione alla
legge sugli annessi rurali viste le imprecisioni
contenute nelle sue dichiarazioni».
Questo il commento dei
Consiglieri regionali del M5S,
Riccardo Mercante e Gianluca
Ranieri,
che hanno così proseguito: «Mariani
dimentica, innanzitutto di dire che si tratta di
una legge che nulla va ad aggiungere al quadro
delle prescrizioni regolate a livello statale
per le aree terremotate, visto che le opportune
misure di aiuto e sostegno ai cittadini ed alle
imprese colpite dal sisma dello scorso agosto
sono già previste. Ma soprattutto afferma
falsamente che la possibilità di realizzare i
nuovi manufatti sarà concessa solo a quelle
imprese e privati che siano stati effettivamente
danneggiati dal sisma quando, invece, sa bene
che le nuove disposizioni daranno tale
opportunità a qualsivoglia soggetto e, per di
più, in barba a qualunque programmazione o
prescrizione in materia di edilizia e senza
neppure l’obbligo della rimozione al termine del
periodo emergenziale.
Se è vero che
l’intento della maggioranza era solo ed
esclusivamente quello di aiutare privati ed
imprese colpiti dal terremoto, allora il
Capogruppo del PD farebbe bene a spiegare perché
la maggioranza ha ostinatamente bocciato più
volte, sia in commissione che in Consiglio, gli
emendamenti proposti dal M5S, visto che erano
diretti proprio ad evitare un abuso ed una
applicazione distorta delle nuove disposizioni,
circoscrivendo le opportunità previste dalla
legge solo ai soggetti effettivamente
danneggiati e limitandole al periodo
emergenziale.
Delle due,
quindi, l’una – hanno concluso Mercante e
Ranieri – o Mariani e gli altri Consiglieri
di maggioranza non hanno letto bene il testo di
legge e non ne hanno compreso il significato,
oppure siamo di fronte all’ennesimo tentativo di
raggiungere, facendo appello ad una situazione
di emergenza, ben altre finalità». |