L'AQUILA,
12.5.2016
–
La nostra regione
non è più verde e le coste non sono più blu.
Ogni anno un segno in meno per la qualità delle
coste, che già gravemente provate
dall’inquinamento delle acque, non ottengono
neanche il riconoscimento per servizi,
sostenibilità e strutture. Il risultato è che in
pochi anni siamo scesi da 14 bandiere blu del
2013 a 6 di quest’anno.
«Ancor
più dell’inquinamento delle acque il mancato
conferimento delle bandiere blu rappresenta il
fallimento degli amministratori locali -
spiegano i consiglieri regionali Marcozzi,
Mercante, Pettinari, Ranieri e Smargiassi del
M5S -. Le bandiere blu sono assegnate con
criteri che riguardano strettamente le scelte
dell’amministrazione comunale. In Abruzzo sta
calando la qualità della politica e se la
Regione è colpevole di enormi ritardi di azione
per garantire la purezza delle acque, i sindaci
di destra e sinistra che si dislocato sui
territori mancano di una visione volta alla
sostenibilità, alla fruibilità e alla tutela
delle riserve naturali». |