L'AQUILA,
29.1.2016
–
«In
commissione abbiamo ottenuto un’importate
vittoria i per la tutela della sanità pubblica.
Un lavoro che il M5S ha portato avanti, sulla
legge Olivieri, con determinazione per
riportare sul dritto binario la maggioranza che,
infatti, ha recepito i nostri emendamenti.
Interventi di merito che risolvono 3 delle 4
criticità che avevamo sollevato».
Con queste parole Domenico Pettinari commenta il
risultato ottenuto durante la 5° commissione
dove la modifica alla norma 32 del 2007 è
arrivata per ben due volte e che il M5S aveva
immediatamente identificato come "norma a tutela
della sanità privata”.
«E’
solo grazie al M5S se le cliniche private
mantengono la revoca dell’accredito (quindi di
soldi pubblici) qualora il budget di spesa per i
servizi elargito venisse sforato. Ed è solo
grazie al M5S se le visite ispettive, per
controllare come sono spesi i soldi pubblici per
i servizi delle cliniche e le strutture che li
ospitano, rimangono a nome della Direzione
regionale competente e non solo della Giunta
(dunque della politica), come invece prevedeva
la modifica della legge. Ed infine è sempre per
un emendamento del M5S che gli ambulatori
privati devono introdurre nell’organico
esclusivamente personale sanitario regolarmente
abilitato e iscritto ai rispettivi albi
professionali di competenza. Unico punto non
recepito - conclude Pettinari - riguarda
il tempo che le strutture private hanno per
rimettersi in regola dopo che sia stata
verificata una criticità nella struttura, oggi
hanno 60 giorni con l’entrata in vigore della
legge ne hanno 90». |