PESCARA,
5.7.2016 –
«Comprendo
la preoccupazione della CNA sull’andamento della
stagione balneare 2016 - dichiara il
Sottosegretario Regionale con delega
all'Ambiente Mario Mazzocca - perché il
turismo marino è una parte importante
dell’economia regionale e dà lavoro a migliaia
di persone. Partendo da questa consapevolezza,
la Giunta Regionale ha investito oltre 170
milioni di euro per l’adeguamento del sistema di
depurazione e delle reti fognarie e per la
rinaturalizzazione dei fiumi. Una parte
rilevante di questi fondi sono stati dedicati al
risanamento dell’Aterno-Pescara con interventi
che interessano tutta l’asta fluviale e che sono
attualmente in corso di lavorazione.
L’impiego di tali ingenti risorse è
continuamente monitorato dalla Giunta Regionale
e, nel mese di maggio, sono stati pubblicati i
dati relativi allo stato di avanzamento dei
lavori affidati alla gestione delle società acquedottistiche,
che vengono continuamente sollecitate a fare
presto e bene.
Sempre nel
mese di maggio, la Regione ha dato vita ad una
task force, della quale fanno parte – oltre
al direttore del Dipartimento OO.PP. –
rappresentanti della Prefettura, delle forze
dell’ordine e del Comune di Pescara,
instaurando, in tal modo, uno stretto rapporto
di collaborazione con tutti gli enti preposti
alla tutela ambientale, allo scopo di
individuare ed eliminare gli scarichi abusivi di
reflui non depurati.
La
comunicazione degli interventi effettuati e
delle buone pratiche messe in atto –
continua Mazzocca – è stata costante e
puntuale, sempre ancorata a dati di realtà e non
c’è stato alcun ‘tran tran burocratico’
nell’affrontare un tema che rappresenta una
delle priorità della Giunta Regionale nell’opera
di risanamento ambientale.
Inoltre, con il Masterplan la Regione ha
stanziato la somma di 15 milioni di euro per il
taglio della diga foranea posta alla foce del
fiume Pescara, che ne ha finora convogliato le
acque sulla riviera nord. I lavori partiranno
con l’approvazione del nuovo piano regolatore
portuale.
Comunque
– conclude Mazzocca – la Regione è sempre
disponibile al confronto con gli operatori della
balneazione, per individuare ulteriori azioni
che possano contribuire a risolvere i problemi
del settore». |