PESCARA,
3.6.2016 –
Il
Sottosegretario Regionale d'Abruzzo con delega
all'Ambiente, Mario Mazzocca, affiancato dal
dirigente del settore Rifiuti, Franco Gerardini,
ha incontrato in Regione, una delegazione di
Sindaci dei 53 Comuni dell'area Sangro-Aventina,
soci di Ecolan SpA, la società per azioni a
totale capitale pubblico che soddisfa le
esigenze legate alla gestione dei rifiuti urbani
della popolazione residente nel territorio
Frentano, Sangro-Aventino e Ortonese-Marrucino.
Si tratta di una realtà, proprietaria della
discarica di Cerratina, che gestisce l'impianto
di trattamento dei rifiuti, la piattaforma degli
imballaggi ed i servizi di igiene urbana di
circa 30 Comuni dello stesso comprensorio. Tra
le diverse proposte programmatiche avanzate dai
Sindaci dei Comuni soci della Ecolan
all'indirizzo della Giunta regionale, uno dei
punti maggiormente sentiti è quello della
prosecuzione delle attività connesse
all'utilizzo dell'impianto mobile di trattamento
dell'indifferenziato, attualmente operante nella
discarica di Cerratina, fino al 31 dicembre
prossimo. In realtà, le nuove direttive in tema
di trattamento dei rifiuti urbani residui, che
saranno presto approvate con delibera della
Giunta Regionale, prevedono la chiusura di tutti
gli impianti mobili entro sessanta giorni dalla
notifica del provvedimento medesimo ed, al tempo
stesso, stabiliscono il conferimento negli
impianti di trattamento meccanico-biologico
fissi di tali rifiuti.
In Abruzzo, attualmente, ne sono operativi sette
e sono quelli della ACIAM, della COGESA e della
SEGEN per la provincia dell'Aquila, del CIRSU e
dell'ECONSUL per la provincia di Teramo e di
CIVETA e della DECO per la provincia di Chieti.
Una via d'uscita potrebbe essere quella di
autorizzare anche l'impianto del CIVETA, a
Cupello, di ricevere i rifiuti indifferenziati
provenienti dal comprensorio frentano.
«L’odierna occasione di confronto -
interviene il Sottosegretario Mazzocca - è
stata utile poiché nella riunione sono state
affrontate le varie tematiche relative alla
riforma della governance dei servizi pubblici
delineata dalla L.R. n.36/2013, arrivando a
prefigurare un possibile scenario 'pilota'
costituito dalla aggregazione, su base
provinciale, delle aziende pubbliche operanti
nel territorio della Provincia di Chieti».
Su tale argomento il Sottosegretario ha proposto
la celebrazione di una specifica iniziativa, da
organizzarsi di concerto con il Commissario
Regionale AGIR e da tenersi a breve presso la
Provincia di Chieti. |