L'AQUILA,
29.9.2016
–
«Il
PD continua a prorogare inspiegabilmente
l’incarico di commissario straordinario dell’ARAP
in barba a quanto prescritto dalla legge ed a
quanto deliberato in merito dal Consiglio
regionale».
Questo il commento del Consigliere regionale del
M5S, Riccardo Mercante, al termine della seduta
odierna della 3° commissione consiliare.
«Nel
mese di dicembre del 2015 –
ha spiegato Mercante – la
Regione ha disposto la nomina del commissario
con il compito di provvedere alla gestione
straordinaria dell’Ente in sostituzione del
revocato Consiglio di Amministrazione. Ebbene,
nonostante la L.R. 4/2009 preveda che tale
incarico non possa avere una durata superiore ai
sei mesi e non possa essere prorogato per più di
una volta, oggi in commissione la maggioranza ha
votato a favore della seconda proroga. Fatto
ancora più grave se si considera che nella
seduta del Consiglio del 12 luglio scorso la
stessa maggioranza, approvando la deliberazione
per disporre la prima proroga, ha espressamente
riconosciuto l’obbligo di procedere alla
ricostituzione del Cda dell’ARAP entro e non
oltre il 30 settembre 2016.
Un modus operandi discutibile –
ha spiegato Mercante – visto
che in tutti questi mesi si sarebbe potuto
benissimo procedere alla nomina dei nuovi organi
senza bisogno di andare a violare la legge e che
potrebbe far sorgere più di un dubbio sulla
bontà di tale incarico laddove si consideri che
al commissario straordinario spetta un compenso
pari a 3.300 euro lordi più il rimborso per le
spese di viaggio. Una cifra notevole ancor più
perché il soggetto titolare dell’incarico è un
lavoratore collocato in quiescenza e come tale
non potrebbe in base al D.L. 95/2012 svolgere
tale ruolo». |