PESCARA,
11.6.2016 - I
comitati per la Democrazia Costituzionale, per i
Referendum Sociali e la CGIL hanno dato vita ad
un tavolo congiunto per l’organizzazione di 40
piazze in tutta la regione dove
raccogliere le firme per tutti i quesiti
referendari.
Le
piazze in oggetto sono quelle di: Teramo, Pescara, L’Aquila,
Chieti; Roseto,
Pineto, Silvi, Mosciano, Giulianova, Sulmona,
Lanciano, Ortona, Vasto, Guardiagrele, San
Salvo, Miglianico, Sambuceto, Penne, Loreto
Aprutino, Pianella, Cepagatti, Montesilvano,
Caramanico, San Valentino, Spoltore, Manoppello,
Civitaquana, Francavilla, Bussi sul Tirino. Gli
orari e i luoghi specifici saranno reperibili
sulla pagina facebook Piazze
della Democrazia – Abruzzo.
Così Saverio Gileno, Direzione
Nazionale Rete Della Conoscenza: "Siamo in
campo per una vera e propria riconquista dei
diritti e della democrazia: a partire
dall'istruzione, dalla tutela dell'ambiente, dai
diritti del lavoro e verso il NO costituente,
per una democrazia radicale, al referendum
costituzionale di ottobre".
Carlo Di Marco, Coordinatore
Regionale Comitato per la Democrazia
Costituzionale, sottolinea: “La battaglia per
i diritti dei lavoratori è una battaglia
costituzionalista quanto quella per difendere le
norme della legge elettorale e quella per
difendere la democrazia: la battaglia è unica.
Chiediamo di partecipare alla campagna per il NO
alla riforma costituzionale e per l’abrogazione
dell’Italicum.”
"Come referendum sociali promuoviamo
quattro quesiti per la scuola pubblica contro
l'accentramento del potere ai dirigenti
scolastici, l'obbligatorietà dell'alternanza
scuola lavoro e contro lo school bonus (cioè la
possibilità dei privati di finanziare una
singola scuola) - prosegue Francesco
Buscaino del
Collettivo Studentesco Pescara - Due quesiti
per la tutela dell'ambiente: una moratoria per
le trivelle in mare e in terra e per il blocco
del piano inceneritori; una petizione per
chiedere di rispettare l'esito del referendum
del 2011 sull'acqua pubblica ed una legge di
iniziativa popolare per garantire il diritto
allo studio universitario.”
Emilia Di Nicola, Segretaria
CGIL Pescara, conclude: “La firma
per la proposta di legge di iniziativa popolare
della CGIL sulla carta universale dei diritti
dei lavoratori è una firma per dare diritti ai
precari, alle partite iva ed ai giovani.
Chiediamo di sostenere la nostra proposta e
firmare i referendum CGIL per l’abrogazione dei
voucher lavoro, delle norme che limitano la
responsabilità negli appalti che limitano le
sanzioni ed il reintegro in caso di
licenziamenti illegittimi.” |