PESCARA,
6.2.2016 –
Le
dichiarazioni dell’ex Assessore Regionale Mario
Mazzocca a favore di una strategia Rifiuti Zero,
lasciavano ben sperare in una collaborazione
istituzionale volta a sviluppare una gestione
dei rifiuti che escludesse tassativamente
l’incenerimento tra le opzioni possibili. Ci
riferiamo a quanto affermato dal Sottosegretario
Regionale Mario Mazzocca anche in incontri
pubblici organizzati da comitati locali aderenti
a Rifiuti Zero Abruzzo.
Avevamo apprezzato la posizione contraria alla
proposta del Governo Renzi di costruire 12 nuovi
inceneritori, di cui uno in Abruzzo, espressa
dal Sottosegretario Mazzocca in Conferenza Stato
Regioni fino allo scorso 20 gennaio. Appare,
quindi, ancora più incomprensibile il repentino
cambio di posizione della Regione Abruzzo.
Non riteniamo che il criterio della
“interregionalità” possa essere una
argomentazione sufficiente a motivare un sì al
decreto pro inceneritori poiché la possibilità
di trasferire rifiuti da una parte all’altra
dell’Italia, ristabilita con lo “Sblocca
Italia”, oltre a deresponsabilizzare le comunità
locali, rischia di alimentare traffici e
fenomeni come quello tristemente famoso della
“Terra di fuochi”. Nel caso specifico, è bene
sapere che l’inceneritore molisano di Pozzilli,
che dovrebbe accogliere i rifiuti abruzzesi, ha
una storia particolare. Proposto alle comunità
locali come centrale a biomasse, è stato
convertito in impianto di incenerimento di
rifiuti tra le legittime proteste dei cittadini.
La posizione assunta dalla Regione Abruzzo
appare, quindi, come uno strano caso di
“sindrome NIMBY istituzionale" prevedendo
l’utilizzo di inceneritori, purché non siano
collocati nella propria Regione.
Diossine e nanopolveri, prodotte dai camini di
questi impianti che bruciano risorse preziose,
sono estremamente pericolose per la salute, non
conoscono confini amministrativi e si posano sui
terreni agricoli entrando nella catena
alimentare. Anche chi non vive in Molise può
essere colpito dai veleni dell’inceneritore
molisano. Il vero problema non è evitare la
costruzione di un inceneritore in Abruzzo ma
evitare del tutto la costruzione e l’utilizzo di
inceneritori per il bene di tutti gli Italiani.
Al Sottosegretario Regionale Mario Mazzocca
chiediamo se è ancora convinto che la strategia
rifiuti zero sia una strada da percorrere in
Abruzzo e nel resto delle regioni italiane. |