PESCARA,
22.2.2016 -
Concerto-evento per la rassegna “Sabato in
concerto jazz”, cartellone della Fondazione
Pescarabruzzo, organizzato dall’associazione
culturale Archivi Sonori, con la direzione
artistica di Maurizio Rolli. Sabato 27
febbraio a Pescara (Masion des Arts, corso
Umberto 83, ingresso libero, ore 18, ingresso
consentito dalle 17.30 fino ad esaurimento
posti), ci sarà il live in piano solo del
Maestro Enrico Pieranunzi.
Nome tra i più prestigiosi della musica italiana
ed internazionale, pianista compositore ed
arrangiatore, più di 70 cd registrati a suo nome
e premi alle spalle come miglior musicista
europeo. Una carriera trentennale che a Pescara
si racconterà grazie ad un pianoforte.
“Il piano solo è nella mia concezione libertà
– dice Enrico Pieranunzi - potrebbero esserci
degli standard americani, pochi in realtà,
pezzi miei, cose completamente improvvisate,
incursioni nella musica classica, magari arriva,
perché no, un brano di Scarlatti. Non ci sono
confini”.
Un viaggio intrigante, soltanto con un
pianoforte, cosa accade durante questo percorso?
“C’è una ricerca affascinante, una ricerca che
si avvale dello stupore e della curiosità per
trovare la magia. Quando suoni i paesaggi che
incontri sono sempre diversi e mentre lo fai
scopri delle cose impensabili prima. Il pubblico
deve potersi portare a casa, alla fine del
concerto, un’emozione, una melodia, altrimenti
non ha senso”.
Questa ricerca è molto impegnativa, perché in
sintesi è la ricerca del bello, la sfida estrema
per un artista...
“Qui entreremmo in un discorso filosofico molto
lungo, diciamo che la percezione del bello è
molto cambiata e cambia ogni giorno. Oggi il
mediatico influenza il senso del bello. Se piace
a molti allora funziona, io rimango un
inguaribile individualista, bisogna seguire le
proprie strade a prescindere dal consenso o dal
dissenso. La trappola è costituita dalla
piacevolezza, una categoria molto pericolosa,
per evitare questa trappola gli strumenti più
efficaci sono costituti dalla autenticità e
dalla profondità”.
Lei è stato un protagonista assoluto della scena
jazz internazionale per 30 anni, quali
cambiamenti ha vissuto?
“Il jazz cammina sempre, ha una capacità
straordinaria di utilizzare in maniera creativa
quello che incontra. I musicisti della mia
generazione hanno iniziato suonando soltanto
pezzi americani, poi è arrivato il momento di
comporre cose nostre, poi il confronto con il
tango, le melodie latine ed altre sonorità. Il
jazz è basato sull’improvvisazione vera,
difficile capire dove andrà, ma ha delle
potenzialità enormi e le sta vivendo. Dobbiamo
rassegnarci ad abbandonare la concezione che
avevamo di questa musica venti anni fa, stiamo
vivendo un cambiamento molto drastico, ma andrà
a finire sicuramente bene, perché al centro
rimangono sempre la creatività, l’immaginazione
e la sensibilità”.
Creatività, immaginazione e sensibilità. Entrano
in gioco anche quando nasce una nuova
composizione? Come arriva l’intuizione?
“E’ davvero difficile spiegarlo. Di solito non
arriva da quello che stai facendo. In moltissimi
casi sono le mani, le metto sul pianoforte e
suono qualcosa che già conosco ed emerge
qualcosa di diverso che era già sotto di loro.
Si tratta sempre di un momento misterioso, si
affaccia un elemento nuovo, o grazie alle mani o
grazie al canto interno e, poi, segue sempre uno
strano momento di silenzio e ti chiedi, ma
cos’era?”.
Il Maestro Enrico Pieranunzi ci lascia con una
domanda affascinante. Ciascuno potrà dare la
propria risposta a Pescara, sabato 27 febbraio.
Il calendario della rassegna “Sabato in
concerto jazz”
5 dicembre 2015 - Torre
de’ Passeri (Pescara) – Teatro della Scuola –
ore 18
VoBa Sound Experience
Chiara D’Emilio (voce),
Roberto Pace (basso elettrico)
12 dicembre 2015 - Loreto
Aprutino (Pescara) – Castello Chiola – ore18
Nicola STILO (flauto) – Alessia MARTEGIANI
(voce)
Promenade for two
12 dicembre 2015 – Pescara
- Maison des Arts – Corso Umberto 83 – ore 18
JAVIER GIROTTO e AIRES TANGO
19 dicembre 2015 -
Penne - sala polivalente – Piazza Luca da Penne
– ore 18
DANNY MANZO CON-FUSION BAND
Danny Manzo (batteria),
Giulio Giansante (piano),
Christian Mascetta (chitarra elettrica),
Francesco D’Alessandro (basso elettrico)
2 Gennaio 2016 -
Popoli – Complesso scolastico MUSP – Via A.
Natale – Ore 18
MIDNIGHT SPECIAL
Lidia Conte, Voce
Daniele Fratini, Chitarra
Marcello Manuli, Basso
Davide Ciarallo, Batteria
16 gennaio 2016 –
Pescara – Maison Des Arts – Corso Umberto 83 -
ore 18
PHIL MATURANO TRIO
Phil Maturano (batteria),
Ettore Carucci (piano),
Maurizio Rolli (basso el.)
30 Gennaio 2016 –
Pescara – Maison des Arts – Corso Umenrto 83 –
Ore 18
LIVING COLTRANE
Stefano Cantini (sax),
Francesco Maccianti (piano),
Gabriele Evangelista (contrabbasso),
Piero Borri (batteria)
13 Febbraio 2016 - Pescara
– Maison Des Arts – Corso Umberto 83 – Ore 18
MORENA – BEARZATTI DUO
Carlo Morena (pianoforte),
Francesco Bearzatti (sax)
27 Febbraio 2016 -
Pescara – Maison des Arts – Corso Umberto 83 –
Ore 18
ENRICO PIERANUNZI piano solo
12 marzo 2016 –
Pescara – Maison des Arts – Corso Umberto 83 –
Ore 18
BE TALL PROJECT
Omaggio alla musica dei Beatles
Simona Capozucco (voce, flauto),
Jorge Ro (tromba),
Manuel Trabucco (sax soprano),
Mattia Feliciani (sax tenore),
Italo D’Amato (sax baritono),
Angelo Trabucco (piano),
Daniele Fratini (chitarra el.),
Maurizio Rolli (basso el.),
Danny Manzo (batteria)
I live, ad ingresso libero, si terranno tutti
alle ore 18. Per i concerti di Pescara, presso
la Maison Des Arts, in Corso Umberto 83,
l’accesso sarà consentito dalle ore 17.30 e fino
ad esaurimento posti.
Paolo Di Sabatino
Addetto stampa associazione
Archivi Sonori |