PESCARA,
7.7.2017 -
L’Abruzzo deve ripartire
dalla gastronomia e dal turismo, è stato questo
il leitmotiv della prima edizione della
“Borsa Enogastroturistica Abruzzese”. La
scelta di traslare a Milano l’ultra-trentennale
Mediterranea, e trasformarla in questo nuovo
brand è risultata vincente. Il nuovo format
ideato e organizzato dalla Camera di
Commercio di Pescara è nato con l’obiettivo
di promuovere le eccellenze regionali del mondo
gastronomico e turistico.
A
rappresentare l’Abruzzo, presso la Camera di
Commercio milanese, a pochi metri dal Duomo,
c’erano 14 produttori che durante la giornata
hanno raccontato i loro prodotti a buyer
lombardi, giornalisti e blogger di settore.
Incontri B2B mirati con ristoratori e catene
distributive locali organizzati dall’agenzia
Promos di Milano.
Bilancio
positivo per la prima edizione della Borsa per
il presidente della CCIAA di Pescara Daniele
Becci.
«Per una
giornata intera – ha detto il presidente
Becci- a Milano si è respirata l’aria
abruzzese, abbiamo portato i nostri quattro
punti di forza che sono rappresentati dai
quattro segmenti nel nuovo logo della Borsa:
mare, monti, gastronomia e borghi. La
collaborazione con l’Ente camerale lombardo è
stata fondamentale e i nostri produttori sono
rimasti soddisfatti, ma questa è solo la prima
di varie iniziative che vanno tutte verso questa
direzione».
Impossibile
parlare di gastronomia senza turismo, e così
durante l’aperitivo con i prodotti tipici, ha
preso la parola il responsabile della DMC
Abruzzo Claudio Ucci. «Questo nuovo
format – ha aggiunto Ucci- che parte da Pescara
potrà essere replicato in tutto Abruzzo. La
nostra regione ha tutte le carte in regola per
emergere ma sono necessarie azioni di marketing
importanti e questa Borsa ne è un esempio».
Poi è stata
la volta della cena, nella quale ha preso forma
Farmer, il format, che nasce dalla necessità di
creare un dialogo diretto tra i produttori e gli
chef, con l’obiettivo di puntare i riflettori
sul territorio abruzzese e i suoi grandi
prodotti rielaborati dalle sapienti mani dei
cuochi. A dialogare con i produttori abruzzesi
presenti c’era la chef Cinzia Mancini che
si è occupata anche di coordinare tutte le
portate del menu che sono state realizzate con i
prodotti Made in Abruzzo presenti ai B2B.
Durante la
cena i 14 produttori coinvolti, si sono detti
soddisfatti di aver partecipato alla kermesse
organizzata a Milano, città che ad oggi detiene
il PIL con il più alto tasso di crescita
d’Italia. |