PESCARA,
13.10.2017 -
Mario Mazzocca, Sottosegretario
d’Abruzzo e Vice Presidente Fedarene con delega
al cambiamento climatico ed energia, ha
partecipato alla conferenza-dibattito che ha
avuto luogo
a Bruxelles durante la
15^ Settimana europea
delle Regioni e Città.
Nel corso dell’ incontro i
rappresentanti istituzionali intervenuti hanno
presentato i risultati delle azioni locali
condotte rispettivamente nella regione
scandinava dei 'Mille Laghi' (autosufficienza
energetica da fonte rinnovabile), in quella
cretese (adattamento climatico insulare), in
quella della Slavonia (risorse per
efficientamento energetico edilizia pubblica),
nella regione turca di Ekrem (economia
circolare) e nel nord-est Romania con la Rda -
Regional Development Agency, quest'ultima volta
a mitigare il rischio alluvione generato dalle
intense precipitazioni ciclicamente
verificantisi sul confinante territorio ucraino.
«Mi sento di
raccogliere - ha dichiarato il
Sottosegretario d'Abruzzo Mario Mazzocca nel suo
intervento - e rilanciare l'invito rivoltoci
da Magnus Bernsston, Presidente di Aer
(Assemblea delle Regioni Europee e
dell’iniziativa 'R20 Climate Action'), a voler
'andare oltre', a fare un deciso passo in avanti
sulla questione dell'ineluttibilitá di un tema
strategico come quello dell'adattamento al
cambiamento climatico in atto. Gli interventi
che si sono susseguiti nel corso dell’incontro,
dall'esempio cretese alle iniziative scandinave,
hanno dimostrato come la sana competitività
sviluppatasi fra i livelli politici delle
diverse realtà regionali europee possa rivelarsi
tanto efficace quanto foriera di risultati
concreti».
«È ormai evidente –
incalza Mazzocca - come bisogna operare
sempre più velocemente un radicale ripensamento
del modello di sviluppo e di approccio al
territorio, abbandonando drasticamente modi
comportamentali propri del XX secolo.
A tal riguardo riteniamo
fondamentale approfondire dettagliatamente
almeno le seguenti tre tematiche strategiche:
1) affrontare compiutamente la
questione dell'adattamento al mutamento
climatico è attività che non può assolutamente
prescindere da un diffuso e coinvolgente
processo partecipativo, dalla evidenziazione dei
dati di partenza all’individuazione delle scelte
da operare;
2) le suddette scelte, in termini
di politiche specifiche e dedicate, devono
tradursi in azioni di natura preventiva (volte a
mitigare i rischi naturali ed antropici) da
attuare in stretta correlazione con quelle tese
a calibrare le risposte agli ormai ciclici stati
emergenziali (attuazione dei piani di
emergenza);
3) la 'resilienza' di una
comunità e del territorio che la ospita, intesa
come capacità di reazione ad eventi negativi e
di trasformazione degli stessi in positività,
dipende intimamente dal livello di
consapevolezza, detenuto dalla stessa comunità,
circa il valore assoluto rivestito dalla
"biodiversità": tanto saremo in grado di
alimentarla, tanto sarà capace di restituirci a
difesa del nostro habitat».
L'evento, poi, si è anche
occupato del quadro conoscitivo delle risorse
economiche, sia quelle già disponibili che
quelle - molto più corpose - in procinto di
essere stanziate dall'Unione Europea. Tale
specifico aspetto sarà approfondito proprio dal
Sottosegretario Mazzocca in occasione
dell'evento in programma all'Aurum di Pescara
per il prossimo 20 ottobre.
Alla conferenza-dibattito hanno
partecipato anche l’ambasciatore Giovanni
Pugliese, rappresentante permanente aggiunto
dell’Italia presso la UE; Giuseppe Di Pangrazio,
Coordinatore del gruppo di lavoro sui disastri
naturali per la Conferenza delle Assemblee
legislative regionali europee, nonché Presidente
del Consiglio regionale Regione Abruzzo e membro
del Comitato europeo delle Regioni; Iris Flacco,
Dirigente del Settore Energia e Cambiamento
climatico Regione Abruzzo; rappresentanti della
Commissione europea Dg Clima; Ekrim Eskinat,
Sindaco della Città di Suleymanpasa (TR); Eva
Hallstrom, Consigliere della Contea Landstinget
Varmland Region (SE), anche in rappresentanza
dell’Assemblea delle Regioni europee; Eleni
Hatziyanni, Direttore per la pianificazione del
territorio e l’ambiente della Regione di Creta (GR);
Gabriela Macoveiu, Direttore per l’Innovazione e
la cooperazione della Regione Romania
Nord-Orientale; Mario Duragic, rappresentante
della Repubblica Srpska (BiH) a Bruxelles e
Dragan Kovacevic, in rappresentanza del
Dipartimento per la protezione della natura e
l’efficienza energetica della Contea di Slavonia
e Baranja (HR). Ha moderato l’evento Maria Laura
Franciosi, fondatrice del Press Club Brussels
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