PESCARA, 12.12.2017 -
Non nasconde la sua soddisfazione il
Sottosegretario d'Abruzzo Mario Mazzocca per
l’approvazione in Consiglio Regionale del
disegno di legge "Norme a sostegno dell'economia
circolare - Adeguamento del Piano Regionale di
Gestione Integrata dei Rifiuti (PRGR)".
«Oggi
è un giorno importante per l’Abruzzo -
dichiara Mazzocca -. Dopo quattro mesi
dall’approvazione della DGR 440 dell’11/08/2017
e a più di 10 anni dall'approvazione del
precedente Piano, al termine di un’ampia
attività di incontri con i portatori di
interessi generali articolata mediante il lavoro
di sei tavoli di consultazione e una trentina di
assemblee pubbliche, il Consiglio Regionale ha
dato il via libera alla legge».
«Il
nuovo piano rifiuti regionale - ha aggiunto
il Sottosegretario - prevede azioni e
progetti finalizzati alla riduzione degli
sprechi nel ciclo produzione-consumo ed intende
promuovere ogni sforzo organizzativo verso
'rifiuti zero' (cd. Zero Waste) e diffondere una
maggiore consapevolezza degli utenti sul
concetto 'rifiuto = risorsa'.
Una delle importanti conseguenze
dell’approvazione della nuova legge sarà far
uscire la Regione dalla Procedura d'Infrazione
UE 2015/2165, per mancato adeguamento del Piano
Regionale Gestione Rifiuti, eredità della
precedente amministrazione, prima che vengano
comminate le sanzioni.
L'adeguamento del Piano prevede una gestione del
ciclo dei rifiuti rispettosa delle direttive
europee e finalizzato al conseguimento dei
seguenti prioritari obiettivi: nessun impianto
di incenerimento dei rifiuti; prevenzione e
riduzione della produzione e della pericolosità
dei rifiuti; preparazione per il riutilizzo dei
rifiuti; massimizzazione delle attività di
riciclo; minimizzazione degli smaltimenti finali
in discarica; completamento ed efficientamento
della rete impiantistica di trattamento/recupero
dei rifiuti con la previsione anche di nuovi
impianti di compostaggio o digestione anaerobica
e rafforzamento della rete regionale del riciclo
(es. piattaforme per imballaggi, centri di
raccolta e centri del riuso)».
Il Piano aggiorna il Programma regionale di
prevenzione della produzione dei rifiuti e il
Piano regionale delle bonifiche dei siti
contaminati. Il documento, inoltre, sottolinea
l'importanza di una puntuale e attenta
progettazione e diffusione delle raccolte
differenziate ad alta efficienza (sistemi
domiciliari 'porta a porta'), che consentano di
intercettare frazioni di rifiuti (es. frazione
organica, carta, cartone, plastica, vetro,
alluminio e legno) a basso grado di impurità da
inviare al riciclo. Viene fissato un obiettivo
di raccolta differenziata al 2022 del 70%. Il
Piano inoltre prevede al 2022 una produzione
pro-capite regionale di rifiuto indifferenziato
residuo inferiore ai 130 kg/ab/a.
Dal punto di vista gestionale (governance), il
Piano conferma la previsione di un unico Ambito
Territoriale Ottimale coincidente con l'intero
territorio regionale ai sensi della L.R. 36/2013
(LR di istituzione dell'AGIR), eventualmente
organizzata attraverso sub-ambiti provinciali. |