PESCARA, 25.6.2017 -
Ieri
mattina, Sabato 2 giugno, a Pescara, nel corso
di un’affollata conferenza stampa tenutasi
presso la sede della Regione Abruzzo in viale
Bovio, sono state illustrate le opere incluse
nel "Piano di interventi per l'edilizia
scolastica post-sisma" finalizzato alla
ricostruzione, miglioramento e adeguamento
sismico delle scuole abruzzesi danneggiate dalle
scosse telluriche che si sono susseguite dal 24
agosto 2016 al 18 gennaio 2017. Oltre al
Presidente della Regione Luciano D’Alfonso,
erano presenti il Sottosegretario alla
Presidenza Mario Mazzocca e il Direttore
dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione
post-sisma 2016 Marcello D'Alberto. Il primo
blocco di interventi, per un importo complessivo
disponibile pari ad oltre 24 milioni di euro,
interessa 15 plessi scolastici dislocati in 11
Comuni - dentro e fuori cratere - nelle province
di Teramo, L’Aquila e Pescara.
«Il lavoro svolto sinora -
ha dichiarato il Sottosegretario regionale con
delega ad Ambiente e Protezione Civile Mario
Mazzocca - ha segnato una vera e propria
linea di demarcazione rispetto a come si operava
in passato. Grazie all’encomiabile e
infaticabile lavoro del Commissario Vasco
Errani, a soli 5 mesi dagli eventi sismici del
18 gennaio scorso la nostra regione, al pari
delle altre, può contare su di un compendio
normativo tanto chiaro quanto sintetico, su una
prima e importante disponibilità di risorse
economiche e sulla reale procedibilità dei primi
interventi sugli edifici strategici. Una
prontezza di risposta, quella dell’istituto
commissariale per la ricostruzione e della
Regione, in passato assolutamente sconosciuta».
Nel dettaglio gli istituti
interessati sono:
1. Montorio al Vomano (TE) -
Scuola dell'infanzia "Leognano": demolizione e
ricostruzione €. 390.000,00;
2.
Civitella del
Tronto (TE) - Scuola "Gasbarrini": completamento
nuovo edificio €. 913.875,00;
3.
Civitella del
Tronto (TE) - Scuola materna: ricostruzione con
delocalizzazione €. 393.750,00;
4.
Campli (TE) -
Scuola media "N.Palma": demolizione e
ricostruzione con delocalizzazione €.
1.687.500,00;
5.
Campli (TE) -
Scuola elementare-media, palestra e scuola
materna: adeguamento sismico €. 2.262.135,00;
6.
Pizzoli (AQ) -
Scuola materna "Paolo Del Tosto": demolizione e
ricostruzione €. 1.119.622,50;
7.
Teramo - Scuola
dell'infanzia ed elementare "San Giuseppe":
miglioramento sismico €. 4.114.773,00;
8.
Teramo - Scuola
dell'infanzia villa Ripa: adeguamento sismico
€. 230.602,50;
9.
Teramo - ITC
programmatori "B. Pascal": adeguamento sismico
€. 5.379.345,00;
10.
Penne (PE) - ITC
"G. Marconi" Piccola Succursale: miglioramento
sismico €. 611.065,00;
11.
Città Sant’Angelo
(PE) - Istituto superiore "B. Spaventa":
miglioramento sismico €. 1.221.700,00;
12.
S.Egidio alla
Vibrata (TE) - Scuola primaria - Direzione
didattica: miglioramento sismico €
1.800.630,00;
13.
Crognaleto (TE) -
Complesso scolastico "Carlo Forti": demolizione
e ricostruzione €. 817.500,00;
14.
Mosciano S. Angelo
(TE) - Scuola infanzia-asilo nido: demolizione e
ricostruzione € 262.500,00;
15.
Rocca S. Maria (TE)
- Scuola elementare: demolizione e ricostruzione
€ 285.000,00.
«Inoltre - specifica
Mazzocca - nelle prossime settimane andrà a
conclusione l’iter di legge per il ristoro dei
danni subiti dalle comunità locali a seguito
dell’ultima emergenza del gennaio e febbraio
scorso. Come operato nel 2015, si procederà
dapprima alla liquidazione degli importi
sostenuti dai Comuni in ragione di specifici
atti monocratici contingibili ed urgenti per
l’effettuazione di tutte quelle operazioni che
all’epoca imponevano una risposta immediata (es.
sgombero neve, ripristino immobili per funzioni
fondamentali, ripristino reti infrastrutturali,
ecc.). Anche qui è doveroso sottolineare come, a
fronte delle numerose richieste di sostegno
(ammontanti complessivamente ad oltre 600mila
euro e che saranno dettagliatamente vagliate),
si sia giunti tempestivamente alla conclusione
del relativo procedimento, dando atto al Governo
di aver riconosciuto, a beneficio sia degli enti
locali che dei privati cittadini, il diritto al
ristoro dei danni subiti. Ancora diversamente
dal passato, come nel 2011, quando moltissimi
cittadini abruzzesi non ebbero nemmeno un euro
di risarcimento a fronte dei danni verificatisi.
Voglio, pertanto, ringraziare il Governo ed il
Capo Dipartimento Ing. Fabrizio Curcio per la
sensibilità e la solerzia dimostrate, oltre che
l’intera macchina della Protezione civile
regionale per il solito ed encomiabile impegno
profuso». |