PESCARA,
24.7.2017 -
Tra
innovazione e tradizione, tra tutela e
valorizzazione, tra cultura e ambiente, tra
passato e futuro. Si è conclusa la scorsa sera a
Pescara, all’insegna di una qualificata e
numerosa partecipazione di relatori e di
pubblico, la settimana di iniziative che
l’associazione Ambiente e/è Vita Onlus ha
organizzato in nove diverse località abruzzesi
in ricordo della storica figura del fondatore e
primo presidente, Nino Sospiri.
Sul tema “Dal Gran
Sasso al mare… una grande idea di sviluppo,
sostenibile!!!”, ospitato presso lo stabilimento
Ippo Beach sul lungomare Papa Giovanni XXIII,
hanno illustrato tesi innovative ed avanzato
proposte sostenibili il rettore dell’università
G. D’Annunzio, Sergio Caputi; il sindaco del
L’Aquila, Pierluigi Biondi; il consigliere
regionale Lorenzo Sospiri e il presidente
nazionale di AV, Benigno D’Orazio. A tenere il
filo degli interventi il coordinatore regionale
di Ambiente e/è Vita, Patrizio Schiazza.
«E’ qui in Abruzzo
– ha ricordato il presidente Benigno D’Orazio –
che Ambiente e/è Vita è nata nel 1995 ed è
proprio ispirato dalla imponderabile bellezza di
questa terra che Nino Sospiri, insieme a pochi
visionari amici, ha scritto le pagine più belle
dello statuto che ancora oggi è alla base delle
nostre attività. Uno statuto che pur ‘vecchio’
di quasi 25 anni presenta degli spunti di
innovazione e una visione della tutela
dell’ambiente che ancora oggi sono
all’avanguardia nel panorama nazionale ed
internazionale».
Sono stati undici gli
eventi organizzati a partire da mercoledì 26
luglio, quando a Villa Sant’Angelo Ambiente e/è
Vita ha formalizzato la donazione
all’amministrazione comunale dell’asilo “Nino
Sospiri”, interamente finanziato
dall’associazione e costruito secondo rigidi
dettami ecologici e con le più innovative
tecnologie di risparmio energetico.
«Questa struttura,
che inizialmente fu accolta con un comprensibile
scetticismo dalla popolazione duramente colpita
dal sisma – ha ricordato il segretario
nazionale dell’associazione, Fernando Ferrara –
rappresenta oggi un vero e proprio fiore
all’occhiello dell’offerta educativa di tutta la
provincia aquilana, tanto che le richieste di
iscrizioni superano di gran lunga le effettive
disponibilità e che l’amministrazione comunale è
al lavoro per verificare la fattibilità di
raddoppiarne la superficie».
Tra gli altri eventi
organizzati sotto l’egida del motto
dell’associazione - “l’uomo al centro del
sistema ambiente” - per valorizzare le
tradizioni dei luoghi: a Raiano le visite
guidate a al Chiostro degli Zoccolanti e al
museo storico e all’eremo di San Venanzio; a
Villalago il concerto di arpa celtica e flauto
traverso; a Scanno la cena sociale con musica
dal vivo; a Sante Marie le visite guidate
all’Inghiottitoi di Luppa e al Museo del
Brigantaggio dell’Unità d’Italia; ad Avezzano il
corso di nordic walking; a Rocca San Giovanni la
Sagra del coccodrillo e il concerto
dell’orchestra giovanile Amadeus sulle note de
‘L’Alba della Rocca’; a Roseto degli Abruzzi la
presentazione della società consortile “De Rerum
Natura”, che rappresenta un significativo passo
in avanti verso la realizzazione di una rete
omogenea di gestione del patrimonio
naturalistico regionale, ed il suggestivo
concerto alle 6 del mattino ‘L’alba del
forsacchio’.
«La partecipazione
intensa e calorosa di tanti e tanti amici a
questi appuntamenti – ha commentato il
presidente nazionale di A/V, Benigno D’Orazio –
ogni anno ci riempie di orgoglio per quanto
di buono l’associazione ha saputo seminare negli
anni sotto la guida autorevole ed illuminata di
Nino Sospiri e ci carica di nuove responsabilità
per quanto stiamo oggi costruendo per portare a
compimento i progetti che al tempo sembravano
pura utopia e che ancora oggi mantengono intatta
la carica di innovazione e di sostenibilità che
altre compagini ambientaliste cercano invano di
imitare. Dall'Abruzzo – ha concluso il
presidente Benigno D’Orazio – Ambiente e/è
Vita è ripartita con rinnovato entusiasmo per
diffondere in tutte le regioni italiane una
nuova politica ambientale, che punti a
valorizzare le risorse senza sterili divieti e
ponga l’uomo e le sue attività al centro delle
strategie delle amministrazioni pubbliche. A
partire dalla proposta di inserire la parola
‘Ambiente’ nella Costituzione e di inserire
l’educazione ambientale come materia curricolare
nelle scuole dell’obbligo». |